Il problema dei rincari sta mettendo a rischio il sistema produttivo dell’Italia intera; alcuni settori sono fortemente penalizzati, come il comparto agricolo che evidenzia – ad esempio – il costo del gasolio agricolo arrivato a 1,40 euro/litro + Iva (lo scorso novembre era 0,70). Alcuni mezzi richiedono un consumo fino a 300 litri al giorno per svolgere lavorazioni cerealicole, la situazione sta diventando insostenibile per fare impresa, come spiegato dalle Organizzazioni di categoria. Inoltre i rincari di energia e materie prime gravano sul sistema produttivo oltre che incidere sul prezzo al consumo delle famiglie.
Commenta il senatore Massimo Berutti: «La situazione è ormai insostenibile e il Governo dovrebbe iniziare a valutare una riforma che permetta di accelerare il processo di evoluzione energetica rinnovabile a partire dal nucleare per passare al fotovoltaico, all’eolico e all’idroelettrico. Il processo di integrazione tra le fonti energetiche attuali e il rinnovabile deve aumentare vertiginosamente per evitare situazioni come quella attuale. Non possiamo più permettere che il Paese dipenda per la maggior parte da forniture che arrivano dall’estero e deve aumentare quell’autonomia energetica per arrivare almeno al 70% del fabbisogno interno. Le situazioni di crisi devono anche essere momenti di riflessione che portano a nuove strategie e a cogliere nuove opportunità. Ora è il momento di agire».