Alessandria, imprese femminili in calo dell’1,2% nel triennio 2019-2021: ma restiamo la prima provincia in Piemonte

Le imprese femminili alessandrine sono lievemente calate nel triennio 2019-2021 (meno 1,2%).
Le imprese femminili straniere sono concentrate nei settori del commercio e della ristorazione, e le titolari provengono principalmente da Romania, Cina, Marocco, Albania.
Rispetto al 2019, le imprese femminili straniere sono decisamente cresciute: +8,7%.
Il 20% delle imprese femminili è impresa artigiana, principalmente manifatturiera.

Le imprese femminili in provincia di Alessandria, al 31 dicembre 2021, sono 9.756 sulle 42.011 totali in provincia; sono pari quindi al 23,2% delle imprese provinciali (dato superiore alla media regionale, 22,5%2); il dato colloca Alessandria prima provincia in Piemonte per quota delle imprese-donna sul totale imprese.
Rispetto al 2019 le imprese-donna sono diminuite dell’1,2%.
Si tratta soprattutto di imprese individuali. I settori dove si concentrano le imprese femminili sono il commercio, l’agricoltura, le attività dei servizi di alloggio e ristorazione, manifattura, attività immobiliari.

Riguardo i settori di attività, commercio e agricoltura assorbono in quasi eguale misura le donne imprenditrici (2.229 e 2.098 imprese), comprendendo quasi la metà delle imprese femminili provinciali.
Commercio, agricoltura e manifattura sono settori in sofferenza circa il numero di imprese nell’ultimo triennio; rispetto al 2019: -3,8% per il commercio, -4,6% per l’agricoltura, -2,8% per la manifattura.

Le imprese femminili per classe di natura giuridica: dettaglio

L’analisi per classe di natura giuridica evidenzia il netto primato delle imprese individuali (68,7%), seguite dalle società di capitale e dalle società di persone.
Nell’arco del triennio 2019-2021, le imprese individuali e le società di persone sono diminuite, rispettivamente, del 2,3% e del 3,3%; le società di capitali sono cresciute del 4,5%: ciò è dovuto alla crescita delle società a responsabilità limitata, e in particolare delle società a responsabilità limitata semplificata, +21,8%.

La motivazione risiede presumibilmente nelle agevolazioni normative previste per questa tipologia societaria: riduzione dei costi iniziali, procedure di costituzione snelle, capitale sociale di almeno 1 euro. Le imprese femminili straniere, per settore e per classe di natura giuridica

Le imprese femminili straniere sono 1.084 al 31/12/21, pari all’11,1% del totale delle imprese femminili in
provincia.
Sono concentrate prevalentemente in due settori: commercio (275) e ristorazione (179 imprese).
Rispetto al 2019 sono cresciute dell’8,7%.
L’analisi per classe di natura giuridica mostra – come per le imprese femminili in generale – una netta concentrazione delle imprese femminili straniere nella classe delle imprese individuali: 836 imprese sulle 1.084 totali (77%).

Quanto alla provenienza delle imprenditrici straniere, con riferimento alle sole imprese individuali, le titolari di impresa individuale nate in paesi UE ed extra-UE, considerando i primi 4 Paesi di nascita, provengono da Romania, Cina, Marocco, Albania.

Le imprese femminili giovanili, per settore e per classe di natura giuridica

Le imprese femminili giovanili sono 861 al 31/12/21, pari all’8,8% del totale delle imprese femminili in provincia.
Sono concentrate prevalentemente in 3 settori: commercio (213), agricoltura (102) e ristorazione (100 imprese).
Rispetto al 2019 sono diminuite del 3,3%.
L’analisi per classe di natura giuridica mostra – come per le imprese femminili in generale – una netta concentrazione delle imprese femminili giovanili nella classe delle imprese individuali: 724 imprese sulle 861 totali (84%).

Le imprese artigiane femminili, per settore e per classe di natura giuridica

Le imprese artigiane femminili sono 1.955 al 31/12/21, pari al 20% del totale delle imprese femminili in provincia.
Sono concentrate prevalentemente in 3 settori: manifattura (443), noleggio, agenzie di viaggi, servizi di supporto alle imprese (166), costruzioni (115 imprese), ristorazione (96).
Rispetto al 2019 sono diminuite dello 0,5%, sostanzialmente invariate.
L’analisi per classe di natura giuridica mostra – come per le imprese femminili in generale – una netta concentrazione delle imprese artigiane femminili nella classe delle imprese individuali: 1.667 imprese sulle 1.955 totali (85%).