Confindustria Alessandria guarda al futuro: una nuova “casa” e un nuovo hub sostenibile

Mercoledì in Confindustria due incontri su temi economico-contabili CorriereAlCon il recupero e la riqualificazione dell’ex Casa del Mutilato di Alessandria e la costituzione di
una nuova Fondazione, l’Associazione mira a diffondere la cultura e la sostenibilità d’impresa in
rete con il territorio

Nel corso del 2021 sono maturate le condizioni per l’acquisto dell’ex Casa del Mutilato di Corso
Borsalino ad Alessandria: questa diventerà la nuova “casa” di Confindustria Alessandria esoprattutto di una nuova Fondazione dedicata alla sostenibilità d’impresa e allo sviluppo di progetti che vadano oltre la consueta attività dell’Unione Industriale.
All’operazione immobiliare, comunque molto importante anche per restituire alla città un sito da
recuperare, si affianca una serie di leve strategiche per il futuro di Confindustria Alessandria in
un’ottica di apertura e (vera) sostenibilità:
– porre un’assicurazione sul futuro dell’associazione territoriale di categoria e del centro servizi,
rendendoli più forti, strutturati e rappresentativi. È stringente il bisogno di massimizzare le
opportunità derivanti dalla crescente richiesta di facilitazione in termini di servizi moderni,
formazione continua e scambio di esperienze;
– recuperare un bene storico e culturale abbandonato e “maltrattato” da troppo tempo per
riqualificarlo e renderlo uno spazio intelligente, a basso impatto ambientale, moderno e
connesso al mondo dell’università, della ricerca, dell’innovazione e dei servizi;
– creare le condizioni per far nascere un nuovo spazio per la diffusione della cultura d’impresa.
Le caratteristiche dell’edificio sono ideali per aprirlo a tutti i soggetti economici e sociali che
vogliano “investire” sul futuro del nostro territorio. Ed è proprio qui che s’innesta l’anello di
congiunzione della nuova Fondazione.

La sfida della sostenibilità
Nonostante l’intenso rumore di fondo, la sfida della sostenibilità è ancora alle prime battute in
merito alla sua diffusa applicazione nelle pratiche quotidiane all’interno della complessa
struttura economica e sociale del Paese. Ci sono diversi fattori che ritardano la diffusione dell’agire
sostenibile. Ma per cogliere appieno le tante opportunità oggi disponibili, la sostenibilità va “fatta
vivere” sul territorio e per farlo ci vogliono nuovi strumenti e contenitori dedicati.
Perché una Fondazione?
La sostenibilità è al centro di un ingranaggio associativo che vede già oggi nei servizi di
formazione e facilitazione le due ruote fondamentali di sviluppo per Confindustria Alessandria
nell’ambito di una sempre più estesa rete territoriale.

Oggi la crescita dell’attenzione verso la transizione ecologica può fare da volano a un salto di
qualità che guarda al futuro dell’Associazione nella consapevolezza che la “transizione” impone un
grande sforzo per accompagnare le imprese verso gli obiettivi di sostenibilità.
La nuova Fondazione deve servire innanzitutto a questo: diventare il luogo della facilitazione,
dello scambio di esperienze e saperi e della creazione di valore per il territorio.
Il modello, già sperimentato con successo, è quello di Sodalitas, la Fondazione promossa da
Assolombarda e che, grazie alla partecipazione di imprese e altre istituzioni, è diventata il punto di
riferimento per un intero territorio, e non solo, sui temi della sostenibilità.
Le imprese associate a Confindustria Alessandria, insieme alla struttura associativa, possono e
devono rappresentare il nucleo originale di un hub che necessariamente deve essere più largo e
trasversale per: rafforzare la sostenibilità del sistema territoriale tramite partnership tra imprese,
istituzioni, Terzo Settore e Università; realizzare l’integrazione tra sistema educativo e impresa,
facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro; rafforzare in modo diffuso occupabilità e
inclusione lavorativa lungo l’intera vita professionale.
I progetti che già oggi sono una realtà in Confindustria Alessandria (la rete di Fabbrica
Sostenibile, il progetto Welfare Aziendale Alessandria nell’ambito della rete regionale We Care e
le iniziative per la formazione specializzata dei tanti comparti che faticano a trovare competenze
qualificate) possono acquistare più forza e alimentare un circolo virtuoso che aggreghi nuovi
soggetti, intercetti nuove esigenze e diffonda buone pratiche nella comunità territoriale.

L’identità per la Fondazione? La decidono le imprese associate.
Il percorso a tappe che sta portando Confindustria Alessandria a lanciare la nuova Fondazione è
caratterizzato da un’intensa attività di ascolto, dialogo e partecipazione della base associativa tanto
sui progetti strategici quanto sull’identità. A tale proposito proprio in questi giorni è in fase di
svolgimento un contest tra gli associati per raccogliere pareri e opinioni in merito all’identità visiva
della nuova Fondazione: nome, logo e messaggi-chiave che saranno presentati ufficialmente nelle
prossime settimane.