Il progetto di ricostruzione del polo scolastico di viale Kennedy presentato dal Comune di Tortona per 5 milioni di euro sarà finanziato: il Governo ha infatti reperito i fondi necessari per i progetti ammessi a contributo, ma non finanziati per esaurimento dei fondi, che avevano partecipato al bando indetto lo scorso anno dal Ministero dell’Interno per la rigenerazione urbana. Lo stanziamento dovrebbe essere formalizzato all’interno del decreto “milleproroghe” che sarà votato nei prossimi giorni dal Parlamento.
Successivamente, il Ministero dell’Interno, con proprio decreto da emanare entro il 31 marzo 2022, provvederà all’assegnazione delle risorse ai Comuni. Il decreto farà scorrere la graduatoria dei progetti che erano rimasti esclusi dalla precedente assegnazione, stabilita in base all’indice di vulnerabilità e sociale. In seguito l’ANCI aveva chiesto al Governo di finanziare tutti i progetti ritenuti idonei (541, il 93% dei quali presentato da Comuni del nord Italia), mentre in Parlamento era stata depositata una mozione dai deputati della Lega, Riccardo Molinari e Massimo Bitonci, con la medesima richiesta di reperire i 900 milioni di euro necessari. Lo comunica l’On. Rossana Boldi che in collaborazione con il Sindaco Federico Chiodi ha seguito l’iter del provvedimento: “Grande soddisfazione per il risultato raggiunto anche grazie all’impegno del Gruppo Lega alla Camera che con una mozione ha sbloccato la situazione. La ricostruzione del polo scolastico di Viale Kennedy rappresenta un obiettivo importantissimo per l’amministrazione tortonese, che potrà essere raggiunto grazie al nuovo stanziamento”.
“Devo ringraziare i Parlamentari del nostro territorio, in particolare gli On. Molinari e Boldi – ha aggiunto il Sindaco Federico Chiodi – che si sono subito attivati ben comprendendo l’importanza che questo progetto rappresenta per la nostra città. Abbiamo sempre ritenuto prioritario per Tortona ristabilire il polo scolastico nel quartiere di San Bernardino e per questo ci siamo impegnati su ogni fronte per reperire le risorse economiche necessarie. Ora dobbiamo lavorare per riuscire a concretizzare il progetto nel tempo più breve possibile”.