È Davide Dealberti il nuovo direttore della Ostetricia e Ginecologia: classe 1974, tortonese, laurea e specializzazione all’Università di Pavia, dopo una esperienza all’Ospedale di Lodi, nel 2008 viene assunto all’Azienda Ospedaliera di Alessandria, dove si occupa da sempre di chirurgia ginecologica mininvasiva. È infatti consigliere della Scuola Italiana di Chirurgia Mininvasiva Ginecologica conosciuta come SICMIC, unica scuola in Italia che ha come finalità la didattica ai medici strutturati degli ospedali per formare in presenza i chirurghi. E sempre su queste tematiche, è professore a contratto del master in chirurgia isteroscopica dell’Università di Trieste. Autore di varie pubblicazioni, è relatori a numerosi corsi di aggiornamento.
Tra gli obiettivi concordati con la direzione, Dealberti ricorda: «La mia attenzione è alla chirurgia ginecologica mininvasiva ma l’obiettivo è quello di avere una ostetricia di qualità e massima sicurezza, sviluppando contestualmente i percorsi utili. Come sviluppo di tecnologie, l’obiettivo è nel campo oncologico, dove di spera di poter utilizzare al più presto la metodica del linfonodo sentinella in campo ginecologico per ridurre la mobilità intra e post operatoria, nonché ridurre i tempi di degenza e quindi consentire una migliore ripresa per la vita della paziente, in attesa peraltro, di una valutazione sull’eventuale ricollocazione della struttura nell’ambito di una rivisitazione complessiva degli spazi, specie in relazione alle specificità e agli ambienti di ricovero e cura. Inoltre, non appena possibile, attiveremo nuovamente i corsi in collaborazione con la SICMIC e con l’Associazione che si occupa di paralisi ostetrica, che hanno subito una battuta d’arresto ma che sono per noi momenti fondamentali di condivisione, confronto e apprendimento».
Valter Alpe, direttore generale: «Non possiamo non dare il benvenuto al dottor Dealberti che da molti anni lavora in questa Azienda, ma a lui vanno i nostri migliori auguri per la nomina a direttore di un reparto di primaria importanza per l’ospedale e per il territorio. Confidiamo che saprà realizzare gli obiettivi che abbiamo condiviso, soprattutto nell’ottica della qualità delle prestazioni rese alle nostre pazienti».