di Ettore Grassano
“Pochi giorni fa, a Matera per la fase finale del bando Sinergie di Anci, con il nostro progetto “Nuove (Ri)Generazioni Urbane”, in partnership con il Comune di Trapani, ho avuto modo di riflettere su quanta strada abbiamo percorso in questi quattro anni. Dimostrazione di quanto il metodo, e il lavoro di squadra, consentano di raggiungere traguardi importanti, anche investendo risorse davvero limitate”.
Quattro anni fa Cherima Fteita, assessore a manifestazioni ed eventi, politiche giovanili e innovazione digitale del comune di Alessandria, ci parlò di quali fossero le priorità del suo mandato, nelle aree di sua competenza: con l’obiettivo di puntare sull’innovazione come chiave per il cambiamento.
Oggi, a mandato quasi concluso (“ma da qui a maggio concretizzeremo ancora diversi progetti”), l’assessore Fteita non ha perso l’entusiasmo di allora, e vede il bicchiere certamente pieno per tre quarti, se non proprio all’orlo: “Me lo lasci dire: appena insediati ci siamo ritrovati a dover gestire situazioni tutt’altro che rosee….sui conti, poi, scoprimmo una situazione ben diversa, e non lo dico io, ma la Corte dei Conti. Ma non ci siamo persi d’animo: abbiamo avviato finalmente un serio piano di riequilibrio, senza però al contempo fermarci, facendo fuoco con la legna che avevamo. Tutto questo non è successo per caso, ma perché Alessandria ha potuto contare in questi anni su un grande sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, che ha saputo ascoltare tutti, tenendo la barra dritta ma al contempo lasciando ad ogni assessore la facoltà di muoversi in autonomia, ovviamente concordata, nei settori di competenza. Un efficace gioco di squadra, che senza un sindaco come Cuttica sarebbe stato impossibile”.
Proviamo allora a farci raccontare dall’assessore Fteita qual è lo stato dell’arte nelle tre aree tematiche di sua competenza (eventi e manifestazioni, politiche giovanili, innovazione tecnologica), e quali sono le sue intenzioni per il 2022: si ricandiderà nella lista di Fratelli d’Italia? Vorrebbe fare l’assessore anche nel Cuttica 2, che le previsioni danno piuttosto probabile?
Assessore Fteita, partiamo da eventi e manifestazioni: in questi anni Alessandria è davvero cresciuta, anche grazie alle sinergie con altri soggetti: Costruire Insieme, Fondazione Cral, Camera di Commercio….
Un lavoro di squadra straordinario. Quando siamo partiti, a causa del dissesto dichiarato Alessandria sembrava rassegnata ad eventi che non avrebbero dato e raccontato la giusta dimensione e potenzialità di Alessandria soprattutto se pensiamo ad altrove intorno a noi,ove si organizzano iniziative eccellenti. In questi anni l’elenco delle iniziative realizzate è lunghissimo, ma soprattutto abbiamo scelto la qualità: Alessandria è tornata alla ribalta nazionale (e in qualche caso internazionale) per mostre, rievocazioni, eventi culturali, e non per vicende tristi e negative. Non so quante siano state le trasmissioni tv nazionali e non che hanno raccontato il nostro territorio dal 2017 ad oggi: certamente decine, e abbiamo posto un seme destinato a dare frutti crescenti.
Gli eventi di cui è più orgogliosa?
La commemorazione della Battaglia di Marengo, e la capacità che abbiamo avuto, in sinergia con la Provincia e con Costruire Insieme, di ridare peso e fiato ad un complesso che va assolutamente valorizzato, per il suo appeal internazionale. Vi do solo un elemento: lo sapevate che il nome di Napoleone è tra i più indicizzati al mondo sui motori di ricerca del web? Questo significa che a Marengo abbiamo un potenziale enorme, che dobbiamo saper sfruttare. Ma cito anche gli eventi culturali che hanno visto, ad esempio, con La Milanesiana centrare il tributo e il ricordo a Umberto Eco, fondatore della casa editrice la Nave di Teseo con l’eclettica Elisabetta Sgarbi, ideatrice di questa importante rassegna; e poi Alecomics, Il Festival dei Templari, la Rassegna Estiva e tanti altri appuntamenti, che diventeranno brand consolidati nel tempo.
Alessandria città di vecchi: il fervore del suo assessorato alle politiche giovanili sembra dimostrare il contrario….
(sorride, ndr) I giovani ad Alessandria ci sono, e rappresentano il valore più importante, in prospettiva futura. E vorrei sfatare facili dicerie, tipo i giovani sono apatici e se ne stanno in casa davanti allo smartphone, oppure giovani uguali bande di piccoli delinquenti. Non confondiamo insomma frange marginali, che in fondo sono sempre esistite in ogni generazione, con la grande maggioranza dei ragazzi e delle ragazze, che chiedono opportunità, e credono fortemente nella partecipazione. E proprio la partecipazione è stata ed è la ‘chiave’ delle varie proposte che, in sinergia con l’InformaGiovani ma anche con primarie realtà dell’associazionismo di casa nostra, abbiamo cercato di mettere in campo in questi anni. Ho citato Matera, evento conclusivo nazionale dello splendido progetto di “Nuove (Ri)Generazioni Urbane”, in partnership con il Comune di Trapani, che ci ha consentito di riqualificare aree importanti come i Giardini Pittaluga e il Parco Carrà. Ma eventi e progetti ne abbiamo messi in pista a decine, e certamente non ci fermeremo qui.
Innovazione digitale, e-government e ICT, smart city: nel 2017 Alessandria era ‘al palo’, non esisteva praticamente neanche un nucleo interno dedicato a questi temi. Oggi a che punto siamo?
Abbiamo fatto, in quattro anni, passi da gigante. L’individuazione di un dirigente dedicato a questi temi, e con competenze specifiche, ha fatto sì che si sia lavorato, davvero e bene, sulla messa a punto di software e tecnologie che, non a caso, all’arrivo della pandemia, nel marzo 2020, hanno consentito all’Ente di delocalizzare in smart working gran parte delle attività non legate all’interfaccia diretta con l’utente, e di non ‘collassare’. Mi creda, se il Covid fosse arrivato nel 2016, o 2017, certamente il comune di Alessandria non avrebbe avuto la stessa capacità di reazione. Lo stesso servizio di certificati anagrafici in tabaccheria, implementato da pochi mesi e destinato a crescere, va nella direzione di una flessibilità e capacità di adattarsi sempre più alle mutate esigenze della cittadinanza. Ed è possibile realizzarlo perché abbiamo implementato infrastrutture informatiche moderne ed efficienti. So bene che parlando di smart city tutti pensiamo ai grandi progetti legati all’illuminazione pubblica, al controllo del territorio con telecamere e alla raccolta rifiuti, e questi sono certamente pilastri fondamentali, ma smart city significa anche, appunto, possibilità per i cittadini di utilizzare le nuove tecnologie di cui tutti disponiamo, con pc, smartphone e rete web, per interfacciarsi in maniera rapida ed efficace con il comune, così come tutto il resto della pubblica amministrazione.
C’è una bella foto di quattro anni fa che ritrae le quattro ‘assessore’ della giunta Cuttica sorridenti a tavola, intente a brindare. Quattro anni dopo, ci siete ancora tutte: in politica è già un bel traguardo..
Non solo: credo che la componente femminile della giunta Cuttica abbia svolto un ruolo essenziale, ognuna per le proprie competenze, e in grande armonia. Non ricordavo la foto, mi fa piacere che l’abbia evocata: l’auspicio è di brindare tutte insieme anche nel 2022…..
Appunto, assessore Fteita, a maggio ci saranno le elezioni comunali. Lei nel 2017 ci disse: “Sono meloniana di ferro’. Oggi conferma, e sarà della partita?
(sorride, ndr) Meloniana di ferro lo confermo certamente, oggi più di ieri se possibile. La mia priorità oggi è completare il mandato, portando a termine alcuni progetti ancora in itinere, e lavorare per il bene di Alessandria e degli alessandrini, guardando al futuro. Quanto alle mie scelte personali e non sono,ovviamente, sottese ai progetti del partito. A gennaio certamente apriremo un confronto, all’interno di Fratelli d’Italia Alessandria, in cui si verificheranno quali sono le esigenze. Sono una risorsa a disposizione del partito con le mie competenze, la mia esperienza e il mio entusiasmo…