“L’incontro di lunedì, ricco di spunti e contributi di grande rilievo come quelli del sindaco Bucci e del Presidente Toti, ha chiaramente espresso la necessità che sulla tematica si passi da un piano propositivo ad uno concretamente operativo. É giunto il momento di individuare un soggetto, magari Slala, che possa garantire quella necessaria sintesi tra le varie parti sociali coinvolte. Bene che la Fondazione De Mari abbia dato incarico alla Fondazione Links di procedere a una revisione dello studio di fattibilità e di creare il gruppo di lavoro propedeutico allo sviluppo dell’opera. Lavorare dunque perché, con un’ottica integrata e di sistema, la bretella, retroporto del porto di Savona e Vado, possa proporsi come un’opera fondamentale nello sviluppo dell’area logistica dell’Alessandrino. Questa è la sfida che la Lega raccoglie per collocare finalmente il quadrante ligure-piemontese in una convinta e duratura ripartenza infrastrutturale, economica e sociale”. Così il senatore ligure della Lega Paolo Ripamonti.