Gianni Ravazzi: “Giornata Nazionale dell’Albero davvero ‘speciale’ in via Pochettini. Un progetto che viene da lontano, e che mira alla valorizzazione del verde pubblico alessandrino”

E’ stata una Giornata dell’Albero davvero speciale ed emozionante quella celebrata mercoledì (in ritardo, a causa del maltempo di lunedì) in via Pochettini ad Alessandria, alla presenza dei ragazzi della scuola Morando, del Gruppo della Ruota, del responsabile del verde verticale del Comune Giacomo Sacchi, del gruppo degli Alpini del Gruppo Domenico Arnoldi, cui il Parco è dedicato, di una rappresentanza dei Carabinieri Forestali, di alcuni esponenti della Giunta e del Consiglio Comunale, oltre che di alcuni dei cittadini che hanno donato gli alberi.

Guido Astori, cerimoniere del Comune, ha dato la parola ai numerosi amministratori di Palazzo Rosso intervenuti: dall’assessore alle Politiche scolastiche Silvia Straneo a Piervittorio Ciccaglioni assessore al decorto urbano, dal presidente del consiglio comunale Emanuele Locci a Gianni Ravazzi, presentato non tanto come Consigliere Comunale quanto come grande amico della natura e dei bambini che alla natura si vogliono avvicinare, e come colui che avrebbe consegnato gli attestati del sindaco ai donatori degli alberi. Ma anche il Colonnello Silvano Deflorian, dei carabinieri Forestali.

Sono stati piantumati sei alberi (due ciliegi da fiore, due aceri campestri, due peri da fiore) donati sia da cittadini alessandrini (in ricordo dei propri defunti o per i propri figli quale sensibilizzazione sui temi ecologico-ambientali), sia grazie al coinvolgimento del progetto “Social Wood”: il laboratorio artigianale (con la correlata Bottega solidale “Fuga di Sapori”) finalizzato a facilitare forme di integrazione sociale a favore dei detenuti nell’Istituto Penitenziario “Cantiello e Gaeta” di Alessandria.

Il “Giardino degli Alpini” è oggetto di un progetto di qualificazione da parte della Cooperativa Sociale “La Ruota” che, in occasione della “Giornata Nazionale dell’Albero” 2021, ha esposto gli interventi previsti e i fini che si intendono raggiungere.

“L’iniziativa – afferma il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco – vuole essere un’occasione per implementare le aree verdi locali, consapevoli della loro importanza per la salute dell’uomo. Ricordiamo che a seguito dell’evento calamitoso che ha flagellato il nostro territorio lo scorso anno abbiamo subito l’abbattimento di numerose piante. So di poter parlare a nome dell’intera Amministrazione comunale nel ringraziare sentitamente, per la preziosa collaborazione, il reparto carabinieri del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (CUFA), nella persona del Colonnello Silvano Deflorian ma anche di tutti i militari e operai per l’impegno profuso nel dar vita a questa celebrazione con la quale si vuole promuovere, tra le nuove generazioni, temi quali la tutela ambientale e stili di vita più sostenibili valorizzando il nostro territorio anche attraverso la piantumazione di diverse specie di piante e alberi”.

E’ toccato a Gianni Ravazzi, grande esperto di botanica (oltre che vera anima del progetto di Coesione Territoriale del Comuni del Bacino del Tanaro) raccontare il progetto nato dal connubio tra Amministrazione pubblica, Coperativa La Ruota – Cooperativa sociale (Presidente Rossella Foco), associazioni di volontariato (tra cui Natura e Ragazzi) e cittadini: “Abbiamo messo in moto – ha evidenziato Ravazzi – un meccanismo interessante per la piantumazione di alberi nelle aree verdi che stiamo ripristinando.
Il percorso è condiviso e ognuno ha un ruolo preciso: l’Amministrazione organizza e gestisce lo spazio attraverso la cooperativa che ha il taglio dell’erba e la manutenzione del verde. La cooperativa aggiunge del suo, visto che il Giardino degli Alpini è parte del progetto REC – Rete Ecologica Cittadina (ideato da La Ruota) e finanziato da Fondazione Social. Aggiungendo al verde presente siepi da fiore per gli insetti pronubi e per dare riparo ai piccoli passeriformi, cartellonistica esplicativa educazione e giornate di sensibilizzazione sulle tematiche della biodiversità, sulla salvaguardia e implementazione dei corridoi ecologici cittadini, rispetto per l’ambiente. Il progetto prevede laboratori con Scuola Galileo Galilei, Bovio- Cavour, Morando.
I cittadini e le Associazioni, ma altri cittadini e altre Associazioni saranno coinvolti per altri progetti, comprando e donando le piante da piantumare, che la Ruota mette a dimora secondo un progetto realizzato con i tecnici del Comune dott. Sacchi e dott. Ranzenigo”.

“Si tratta di interventi su aree marginali – sottolinea Ravazzi – che possono essere recuperate o abbellite con un processo di rigenerazione del verde che prende spunto anche dall’eccellente risultato del Progetto Europa salute 4CE, che ha visto la nostra città ricevere molti attestati di di stima e complimenti dai partener europei del progetto. In visita ad Alessandria, i partner hanno attestato che siamo stati gli unici a completare tutte le fasi del progetto prima ancora della scadenza dei termini, e a fare un ottimo lavoro anche da un punto di vista naturalistico”.

“Uno degli obiettivi di Eu salute 4CE è proprio la condivisione con i cittadini, del lavoro per il verde. Noi qui stiamo proponendo l’avvio di un corridoio ecologico che partendo da 2 dei 4 interventi fatti con il bando (il boschetto con attrezzature sportive davanti al cimitero e il bosco rifugio davanti alla scuola Morando), prosegue attraverso il Parco degli Alpini di via Pochettini e si collega ad altre aree verdi della città”.

Gianni Ravazzi ha poi ringraziato ad uno ad uno i donatori delle 6 piante di via Pochettini, citando in aggiunta anche il magnifico esemplare ci cedro “atlantica” donato dal dott. Marcello Canestri in memoria dello zio Avv. Claudio Simonelli, piantumato in precedenza per dare il via al progetto.

Ravazzi ha chiamato al microfono la giovanissima Giulia (4 anni), per la quale il papà Daniele Pallavidini ha donato un albero, e poi via via ha ringraziato Egle Ansaldi che ha donato per il defunto marino Alberto Maria Alberti, le sorelle Federica e Marianna Pittaluga che hanno donato in memoria dei genitori Cesare e Marisa, “Fuga di sapori”, il negozio legato al carcere che ha donato “per i produttori di libertà”, e la donazione dell’Avv. Luca Gastini in memoria della mamma Marta.
Ultimo donatore, che l’oratore per modestia ha finto di scordarsi, è lo stesso Gianni Ravazzi che ha donato un albero ad Alessandria in memoria del suo maestro elementare, “Clemente Negri, figura straordinaria che è per me un onore aver conosciuto: sono lieto di poterlo ricordare oggi, tramite questa donazione, a tutti gli alessandrini”.