La musica, sicuro. L’atmosfera, certamente. La simpatia e l’empatia delle conduttrici Stefania Crivellari e Federica Grosso, anche. E, ancora, la spontaneità di Antonella Clerici che le ha affiancate sul palco. Tutti ingredienti fondamentali. Ma non sufficienti. Perché quello andato in scena ad Alessandria non è stato un semplice concerto di apertura della ‘Settimana della ricerca’, promossa per sensibilizzare sull‘importanza della ricerca e sostenere il percorso per il riconoscimento a Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) per patologie ambientali e mesotelioma dell’azienda ospedaliera di Alessandria e dell’Asl Al.
Il teatro Alessandrino, infatti, non ha ospitato una serata musicale, ha fatto da grande contenitore a una emozione che ha travolto tutti, in platea come sul palco. Un’emozione per la quale non esistono parole adatte. Perché cosa si può dire di fronte a persone che, se non ci fossero scienza, ricerca e medicina, non avrebbero vissuto a sufficienza per partecipare al ‘FuckCancer Choir’? Senza la ricerca quei pazienti oncologici non sarebbero più qui. E come loro, moltissimi altri. Ecco perché l’energia, la gioia, la voglia di vivere di questa serata non possono avere un valore come altre.
Davvero è stato un evento unico, come unica è stata l’idea di Federica Grosso e Stefania Crivellari di dare vita al concerto di beneficenza “Sulle Note della Ricerca”, arrivato alla terza edizione. L’alchimia sul palco è stata straordinaria, dal ‘FuckCancer Choir’ (coro formato da pazienti oncologici, familiari e operatori sanitari) ai gruppi ‘Qsm Questo Strano Mondo’ e ‘The Royal Band’,che hanno trascinato tutti con i più famosi brani dei Pooh e dei Queen, eseguiti in modo davvero magistrale.
Intanto Crivellari e Grosso non si fermano e pensano già alla quarta edizione. «La partecipazione così numerosa ci ha commosse ed emozionate, il pubblico ci ha fatto sentire tutto il suo calore fino all’ultimo minuto» afferma Federica Grosso (corista). «Il coro e le band che hanno condiviso con noi l’obiettivo del concerto, ovvero la raccolta fondi per supportare progetti di ricerca di Solidal per la Ricerca, per il mesotelioma, e della Lilt di Alessandria per i tumori cutanei, hanno saputo coinvolgere il pubblico, donando uno spettacolo di altissimo livello, dopo tanti mesi finalmente a teatro» aggiunge Stefania Crivellari (direttrice del ‘FuckCancer Choir’).
Enrico Sozzetti