Il Comune di Alessandria ha approvato il “Patto Educativo di Comunità” stipulato con l’Azienda Sanitaria Locale e il C.I.S.S.A.C.A. e lo schema di convenzione con i nidi d’infanzia privati operanti sul territorio comunale.
Scopo del Patto Educativo di Comunità è estendere la cooperazione già in atto tra la Scuola e il Comune di Alessandria anche all’ASL e al C.I.S.S.A.C.A., in quanto parti fondamentali per coadiuvare in maniera efficace il percorso che si intende perseguire per costituire e rafforzare una comunità educante nella città, intesa come insieme di portatori d’interesse della scuola e del territorio. Si tratta di un’azione compiuta nell’ottica di un rafforzamento delle alleanze educative, civili e sociali, finalizzate ad una ripartenza incisiva dopo lo scenario pandemico, che ha fatto emergere diseguaglianze economiche, sociali e culturali con effetti dannosi soprattutto per le fasce sociali più deboli, le famiglie a basso reddito, gli studenti con bisogni educativi speciali, determinando nuove “povertà educative”. Tra le azioni previste dal protocollo si collocano anche quelle per l’educazione alimentare e a corretti stili di vita per i bambini. Lo strumento sarà utile per creare le condizioni organizzative atte a raggiungere i comuni obiettivi strategici di co-progettazione, sostenibilità e innovazione in ambito educativo.
La convenzione con i nidi d’infanzia privati, finalizzata al miglioramento dell’offerta educativa, ha come obiettivi il confronto attivo tra i soggetti impegnati nell’educazione dei bambini, il rinnovamento delle pratiche educative, l’integrazione e l’unitarietà della rete dei servizi e delle strutture, la promozione di iniziative di formazione del sistema integrato e la valorizzazione di iniziative ed esperienze di continuità orizzontale tra i sistemi educativi. Il provvedimento prevede l’erogazione di una somma complessiva pari a 188.128,80 euro, utilizzabili per effettuare interventi di manutenzione straordinaria, per ridurre la partecipazione economica delle famiglie e per sostenere il costo di gestione dei servizi per l’accesso dei minori disabili e per la gestione e potenziamento dei servizi di sezione primavera. I contributi, destinati ai sette destinatari censiti nel 2020 (nido in famiglia ‘Baby Boom’; nido in famiglia ‘Baby Boom 2’; asilo nido & baby parking ‘Albero Verde’; baby parking ‘I Pinguini’; nido in famiglia ‘Insieme al Borsalino’; Istituto ‘Suore Immacolatine’; baby nido e sez. primavera ‘Centro Studi Alexandria’), verranno ripartiti in base al criterio del numero dei bambini frequentanti al 31 gennaio 2021 in ogni struttura educativa.
“Le azioni intraprese dal nostro Assessorato sono state rafforzate nonostante la pandemia – dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Silvia Straneo –: crediamo nel supporto alle famiglie e alla natalità tramite il potenziamento dei nidi con finanziamenti dedicati e nell’apporto sinergico delle istituzioni che ci affiancano per garantire l’educazione, la crescita, lo sviluppo ed il benessere dei bambini del nostro Comune. Stiamo lavorando per creare valore per le famiglie, credendo nel futuro e i bambini sono il nostro futuro”.