Giovedì in serata il Governo ha accolto come raccomandazione l’ordine del giorno proposto dalla Lega alla Camera dei Deputati, con primo firmatario il Capogruppo On. Riccardo Molinari, che impegna l’esecutivo “ad adottare le opportune iniziative dirette ad inserire il secondo ponte sul Bormida nel comune di Alessandria tra gli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale per i quali sono nominati Commissari straordinari, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto-legge n. 32 del 2019, per superare le problematiche connesse alla realizzazione dell’intervento, rispettare i tempi programmati ed evitare la perdita delle risorse autorizzate per tale opera, importantissima per l’accesso alla città di Alessandria e per tutto il territorio piemontese”.
“Si tratta di un impegno importante – sottolinea l’On. Molinari –, non solo formale ma di sostanza, che consentirà di realizzare il nuovo ponte sulla Bormida, indispensabile per garantire adeguata viabilità e sicurezza, affidandosi ad un Commissario straordinario, per rendere l’iter di realizzazione molto più rapido e agevole. Sul modello di quanto avvenuto a Genova, sempre su proposta della Lega, con la ricostruzione del ponte Morandi. L’assoluta necessità di un secondo accesso alla città di Alessandria per chi arriva dalle direttrici Novi Tortona, con la costruzione di un secondo ponte sul Bormida, è stata dimostrata anche recentemente in seguito all’ennesima emergenza maltempo degli inizi di ottobre, con la nuova piena del fiume e la chiusura per ore del ponte che sulla statale 10 regola l’accesso alla città”.
In seguito all’approvazione dell’istanza di rimodulazione e proroga del progetto Marengo Hub, inserito nel programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, il Sindaco Cuttica e la Giunta comunale di Alessandria hanno comunicato sui media l’esistenza dei fondi per finanziare il progetto dal costo di 19 milioni. Infatti, circa 7 milioni provengono dal Marengo Hub, 11 milioni arriveranno dai fondi compensativi per il Terzo Valico, e 1 milione e 600 mila euro saranno erogati dallo stesso Comune di Alessandria.
“L’opera – evidenzia l’ordine del giorno presentato dalla Lega – può contare su un progetto preliminare già in possesso del Comune di Alessandria e si prospetta il completamento del progetto definitivo entro un anno. È importantissimo completare l’opera entro il 31 dicembre 2024, come dal nuovo cronoprogramma dei lavori previsto dal programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, per evitare la perdita delle risorse finanziarie autorizzate. La realizzazione del secondo ponte sul Bormida è improcrastinabile non solo per la città di Alessandria, ma anche per tutto il territorio piemontese”.