Novi Ligure, successo per la mostra mercato “Piante a Corte”

Bilancio positivo per la prima edizione di Piante a Corte, la mostra mercato legata ai fiori e alle piante che si è svolta lo scorso fine settimana nel centro storico cittadino.  Nel rispetto delle limitazioni imposte dall’emergenza pandemica, la due giorni ha visto il centro storico animarsi e le vie del passeggio riempirsi anche di domenica pomeriggio con i negozi aperti e le vetrine a tema.

Il Sindaco, Gian Paolo Cabella, e il Presidente della Consulta al Commercio Artigianato e Agricoltura, Barbara Gramolotti, ringraziano i proprietari che hanno messo a disposizione dell’evento le proprie corti insieme a  Gemma Fiori, Floricoltura Girasole, Bonsai Club Alessandria, SOMS Novi Ligure, Animal’s Angels Novi e Fontana Cieca, protagonisti di Piante a Corte nei diversi androni, e tutte le attività commerciali che hanno colto a pieno lo spirito dell’evento diventandone coprotagoniste con allestimenti a tema e con l’apertura straordinaria di domenica (prevalentemente nel pomeriggio). Un ringraziamento va anche a tutti i volontari di Chiese porte Aperte, insieme ai ragazzi del Ciampini Boccardo e alla Diocesi di Tortona per le aperture straordinarie delle Chiese novesi, senza dimenticare tutti i visitatori per la grandissima partecipazione e l’entusiasmo dimostrato.

«Siamo soddisfatti per questo nuovo evento – commenta il Sindaco – che ha trovato conferme non solo nei visitatori ma anche tra le attività commerciali, le associazioni culturali e di volontariato, gli operatori florovivaisti. Si è creata un’ottima sinergia che riproporremo sicuramente nella prossima primavera».

«Abbiamo registrato una buona partecipazione da parte dei novesi – sottolinea il Presidente della Consulta – ma non solo. All’evento hanno partecipato visitatori di tutta la zona, alcuni da fuori provincia e persino una coppia di americani. Chiudo con una bellissima frase che mi è stata detta da due visitatori torinesi “in manifestazioni come quella di oggi si coltiva la bellezza dei luoghi e dei fiori, continuate così”».