“Sbagliano la locandina del Milite Ignoto, poi Palazzo Chigi si scusa. L’immagine che voleva ricordare l’anniversario dei cento anni del Milite ignoto, la cui salma fu inumata all’Altare della Patria nel 1921, raffigura soldati non italiani, per la precisione soldati della Guerra di Corea, con equipaggiamenti ed armamenti tali e quali a quelli USA della Seconda Guerra Mondiale. Pensavo fosse una bufala ma, dopo le opportune verifiche fatte sabato, è risultato evidente che la locandina della vergogna sia stata fatta sparire in fretta e furia. Per questo, ho presentato un’interrogazione alla Presidenza del Consiglio e al ministro della Difesa per sapere come intendano procedere per porre rimedio a quello che non è solo un banale (per quanto gravissimo) errore, ma un vero e proprio insulto a 600.000 morti tutti ugualmente rappresentati dalla salma del Milite Ignoto tumulata presso l’Altare della Patria. I soldati ritratti non sono italiani, non sono nemmeno soldati della Grande Guerra. Una vera vergogna celebrare così disattentamente e direi con cafoneria il Milite Ignoto. Inutile pensare a cosa accadrebbe nel Regno Unito ed in Francia, se uscisse da quelle parti un obbrobrio del genere; povera Italia”.
Lo dichiara Cristina Patelli, deputata della Lega in commissione Cultura alla Camera, firmataria dell’interrogazione sottoscritta da Daniele Belotti, Antonietta Giacometti, Germano Racchella, Rossana Boldi, Mirco Badole, Sergio Vallotto, Ingrid Bisa, Gianni Tombolato, Sara De Angelis e Felice Mariani.