Se Barbie è la donna perfetta, bella, magra, bionda, seduttiva, multitasking, emancipata ma eterna fidanzata, le donne vere sono ben lontane da questo ideale: si barcamenano tra lavoro, marito, figli, carriera, palestra, estetista, alla continua ricerca di un’idea di perfezione che non esiste.
E allora, cosa succede se scopriamo che le favole di quando eravamo bambini in realtà sono diverse? Magari la Bella Addormentata si era imbottita di Xanax e Biancaneve non era felice di fare da cameriera ai sette nani. E perché la Bella deve sposare una bestia ma il contrario non succede mai?
È questo il filo conduttore dell’ironico e dissacrante spettacolo “La versione di Barbie”, di e con Alessandra Faiella, tratto dal suo omonimo libro, che verrà portato in scena dall’Aps me.dea sabato 9 ottobre alle ore 21.15 al Teatro Sociale di Valenza.
Attrice, formatrice, scrittrice-autrice, Faiella si esibirà per sostenere l’associazione che da oltre 10 anni lavora nell’alessandrino per contrastare e prevenire la violenza sulle donne.
L’iniziativa costituisce l’anteprima del Festival Fragole e Pomodori, ideato dall’Aps me.dea con la collaborazione di NIDODIRAGNO, casa di produzione e distribuzione di spettacoli musicali e teatrali di Angelo Giacobbe. La rassegna intende portare sul territorio alessandrino, nell’estate 2022, artisti di fama nazionale del mondo del teatro e si comporrà anche di momenti di musica e danza. Il titolo è un omaggio alle donne braccianti impiegate e sfruttate nel mezzogiorno per la raccolta delle fragole e dei pomodori, donne che per lavorare subiscono diverse forme di violenza tra cui anche quella sessuale ad opera dei padroni o dei supervisori.
L’anteprima e il Festival sono possibili grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Il ricavato dello spettacolo verrà utilizzato per finanziare le attività del centro antiviolenza me.dea. Sono già 160 le richieste di aiuto giunte nel 2021 ai centri me.dea di Alessandria e Casale Monferrato e decine le donne e i bambini accolti nelle case rifugio dall’inizio dell’anno.
“Quello che accadrà sabato al Teatro di Valenza è molto più di un appuntamento culturale – dichiara Sarah Sclauzero, Presidente Aps me.dea. La serata con Alessandra Faiella rappresenta il ritorno a una socialità che tutte noi desideravamo ritrovare per fare sensibilizzazione in un modo bello ed efficace, attraverso un mezzo privilegiato quale il teatro. Ringraziamo NIDODIRAGNO per questa opportunità e per lavorare insieme a noi a quel cambiamento culturale indispensabile a prevenire e superare la violenza di genere”.
“Siamo felici di collaborare con il centro antiviolenza me.dea in occasione dello spettacolo di sabato e del Festival del prossimo anno – afferma Angelo Giacobbe di NIDODIRAGNO. Il teatro è veicolo eccezionale di messaggi positivi, di uno sguardo nuovo sul mondo, ed è in grado di stimolare riflessioni profonde. Invitiamo tutti a partecipare sabato per rivivere l’esperienza del teatro dopo i mesi difficili dell’emergenza Covid, potendolo fare in sicurezza e per una causa benefica”.
Nel corso della serata non mancheranno la soprese: una dolcissima, grazie alla collaborazione con il Caffè dell’Angolo di Spinetta Marengo grazie alla quale me.dea tornerà a proporre i Baci di Napoleone, e una artistica, con un’installazione di Mara Mayer, fotografa, socia me.dea e ideatrice del Festival Fragole e Pomodori.
Il costo dello spettacolo di sabato è di 15 euro.
I biglietti sono disponibili la sera stessa in teatro o su prenotazione al numero 371 5706363 o via mail (eventi@medeacontroviolenza.it)
L’ingresso al Teatro Sociale di Valenza è consentito ai possessori di Green Pass.
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Alessandra Faiella
Dopo la scuola di Quellidigrock e del Teatro Officina, Alessandra Faiella muove i primi passi come attrice comica nella Compagnia Fo-Rame, per poi approdare alla TV: prima con Frassica- Faletti poi con Zelig, Buldozer e infine e Gialappa’s. A fine anni 90’ debutta come solista nei programmi di Serena Dandini.
Mentre continua con il teatro, ecco altra TV: Chiambretti, Bignardi e ancora Zelig e Colorado. Ma il teatro resta il grande amore: Stasera non escort, con le colleghe Rita Pelusio, Claudia Penoni e Margherita Antonelli conquista per tre stagioni i teatri italiani; nel 2013, scrive La versione di Barbie per Mondadori, e porta tuttora in scena il monologo tratto dal libro, poi è la volta Nudi e crudi di Bennet con Max Pisu, Coppia aperta di Fo- Rame e infine Rosalyn, il capolavoro noir di Edoardo Erba che la vede recitare a fianco di Marina Massironi per la regia di Serena Sinigaglia.
NIDODIRAGNO
NIDODIRAGNO nasce dalla lunga esperienza di Angelo Giacobbe e del suo staff nel settore della programmazione culturale intesa nella sua più ampia accezione.
Finalità principali di Nidodiragno sono la produzione e distribuzione di spettacoli musicali e teatrali, la consulenza e l’organizzazione di rassegne e progetti speciali, nonché il servizio di management ed assistenza amministrativa ad artisti.
Il nome Nidodiragno è un riferimento all’opera di Italo Calvino, scrittore legato alla nostra città, Sanremo, scenario di molte vicende che animano la prima produzione dello scrittore.
Il suo universo letterario ed immaginifico appare ideale viatico ad un percorso creativo “nuovo” e ricco di stimoli.La cooperativa gestisce dal 2014 il Teatro Sociale di Valenza, gioiello architettonico, “all’italiana”, di 400 posti nel cuore della città orafa.