Dopo una tournée nazionale che ha incontrato favore di pubblico e critica, anche la Rassegna Bistagno in Palcoscenico, diretta e organizzata da Monica Massone, in collaborazione con Piemonte dal Vivo e con il contributo del Comune di Bistagno e della Fondazione CRT,
ospita sabato 2 ottobre, in doppia replica, alle ore 17 e alle ore 21, al Teatro SOMS di Bistagno (AL), in Corso Testa 10, il primo esperimento di teatro interamente in Realtà Virtuale, al contempo una pièce teatrale e un film: Segnale d’allarme – La mia battaglia, di e con Elio Germano.
Originato dallo spettacolo di cui Germano era attore unico e regista, scritto a quattro mani con Chiara Lagani, questo VR movie scaturisce dalla collaborazione con Omar Rashid (co-regista del film) ed il progetto multimediale Gold, di cui Rashid è fondatore.
Qual è l’allarme? Questo nostro tempo, il diffondersi del pensiero assolutista fomentato da un’informazione deformata di cui la nostra società è vittima. Le nuove tecnologie che hanno cambiato la comunicazione, se da un lato si propongono come democratiche, dall’altro facilitano la manipolazione del pubblico.
È in questo contesto che Elio Germano utilizza e allo stesso tempo critica la modernitàà del linguaggio che ha scelto. La tecnologia più avanzata offre dunque uno spettacolo disturbante, pensato per scuotere e risvegliare le coscienze.
“Uno spettacolo provocatorio che ci mette in discussione come pubblico – racconta Germano – Cosa stiamo vedendo? A cosa applaudiamo? Chi è il personaggio che abbiamo di fronte? Dove ci sta portando? Un esercizio di manipolazione dagli esiti imprevedibili – e prosegue aggiungendo -, per la prima volta il teatro si fa virtuale: indossato il visore e le cuffie, verrete catapultati in quella sala e sarà come essere lì”.
“La scelta della realtà virtuale, linguaggio che con Elio Germano esploriamo da un qualche anno – spiega Omar Rashid -, è stata quella più naturale per poter replicare più volte La Mia Battaglia. In questo modo è stato possibile evitare di dover sottostare alle problematiche logistiche degli spazi teatrali. È sicuramente la miglior trasposizione possibile per questo tipo di spettacolo, già di per sé immersivo.”
Usando le potenzialità della Virtual Reality, viene messo in scena un esperimento nel quale Germano ipnotizza i suoi spettatori, quasi li manipola, con lo scopo di trasmettere quel “segnale d’allarme” da cui prende il nome lo spettacolo VR stesso.
Dalle Giornate degli Autori del Festival di Venezia 2019: “In un’epoca di forte crisi sociale – commenta Giorgio Gosetti, Direttore delle Giornate – è interessante portare a Venezia un attore che, nel difficile ruolo di one man show, prende una posizione che è quasi politica, che si mette in gioco attraverso il suo mestiere e discute l’odierno appiattirsi del pensiero critico. Uno tra i migliori attori del nostro cinema che gioca nello scomodo ruolo di nietzschiana memoria del folle che annuncia l’indicibile decadenza del mondo.”
Presentato in anteprima al Wired Next Fest di Milano, dal 24 al 26 maggio 2019, all’interno dello spazio Gold, e come prima proiezione cinematografica in realtà virtuale aperta al pubblico in Italia, il 19 e 20 giugno dello stesso anno, al cinema dell’Istituto Stensen di Firenze, Segnale d’allarme – La mia battaglia in VR è stato proiettato al Lido di Venezia nella Giornata degli Autori il 31 agosto scorso.
Il costo del biglietto è 15 euro (ridotto 12 euro) e la prenotazione è obbligatoria al 348 4024894 o a quizzyteatro@gmail.com.
La riduzione è valida per categorie di legge e strutture in convenzione con Quizzy Teatro, visionabili sul sito www.quizzyteatro.com.
La prevendita (senza diritti aggiuntivi) è obbligatoria e si effettua in Acqui Terme (AL), presso Camelot Territorio In Tondo Concept Store, Corso Dante n° 11/n° 3, il sabato dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30.
I prossimi appuntamenti saranno: Neanche il tempo di piacersi, comicità, con Marco Falaguasta, il 16 ottobre, alle ore 21, e La soffitta stregata, clownerie, spettacolo per famiglie, fuori abbonamento, di e con Marco Pernici, il 30 ottobre, alle ore 17.