L’anteprima mondiale di “Jelin” ha proiettato Alessandria sul piano delle città internazionali che esportano cultura. Un cast di oltre 70 artisti, provenienti da 10 nazioni ha lavorato, senza tregua, per circa un mese. Un evento eccezionale per il nostro territorio di cui dobbiamo rendere merito all’impegno, alla professionalità e al prestigio del nostro concittadino Aldo Brizzi che è stato l’ideatore, il compositore e il direttore d’orchestra di questo progetto.
“Jelin” è stato anche il frutto di un impegno corale che ha coinvolto forze positive della nostra provincia e non solo. Gli enti pubblici, a partire dal Ministero dei Beni Culturali che ha concesso il patrocinio, la Regione Piemonte, il Comune di Alessandria, le associazioni di categoria, gli sponsor pubblici e privati, i club di servizio e, non ultima, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, hanno fatto quadrato intorno alla proposta del maestro Brizzi che, nel giro di pochi mesi, si è trasformata in realtà.
Una sfida accettata, con la consapevolezza di lavorare tutti insieme per far crescere il nostro territorio dal punto di vista culturale e dell’immagine, e vinta grazie alla professionalità dei protagonisti ai quali ci siamo affidati e al contributo di tutti i partner.
Un sentiero tracciato da un gruppo coeso e motivato di amministratori, di imprenditori e di privati che deve diventare un esempio per future iniziative di promozione dell’alessandrino. Un percorso che la nostra Fondazione ha evidenziato nel regolamento dei quattro bandi emessi all’inizio dell’anno per sostenere il territorio e tra questi “Musica e dintorni”, che ha permesso di finanziare l’opera “Jelin” riconoscendone il valore interdisciplinare e di vasto territorio.
Una esperienza di cui fare tesoro e da ripetere in vista di nuove future occasioni, nella consapevolezza che solo facendo squadra possiamo raggiungere importanti obiettivi.