L’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme 2021/22 si presenterà ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie B1 con un volto nuovo ed un progetto orientato sulle giovani. Prima di presentare nel dettaglio i tasselli che rinforzeranno la squadra, l’allenatore e direttore tecnico Ivano Marenco, da buon architetto, illustra il progetto, al quale ha lavorato a stretto contatto con la dirigenza:
“Il prossimo anno la situazione dei campionati sarà per l’ennesima volta molto particolare. L’enorme numero di promozioni senza retrocessioni ha fatto sì che si creasse un contesto in cui molte giocatrici della nostra categoria andranno a giocare in serie A. Questo, però, non significa che il livello sarà per forza più basso: potrebbero esserci squadre molto attrezzate e squadre molto giovani. Partendo da questa premessa, noi ci siamo posti l’obiettivo di fare una squadra giovane, omogenea e con margini di crescita. La nostra idea è stata quella di allestire una squadra di buon livello che proponesse in campo ragazze giovani che abbiano già fatto la B2 bene, o che magari, abbiano avuto anche qualche esperienza in B1 senza aver avuto molte opportunità di mettersi in mostra”
Entrando nel dettaglio delle giocatrici, Marenco dichiara:
“Vogliamo arrivare a fine stagione valorizzando le giocatrici. A partire dalle giovanissime cresciute nel nostro vivaio: i liberi 2004 Ludovica Raimondo e Arianna Zenullari e la schiacciatrice Arianna Lombardi, 2003. Per quel che riguarda le nuove la scelta è ricaduta su profili di ragazze giovani che abbiano fatto bene nelle scorse stagioni. Per dare equilibrio abbiamo confermato alcuni punti di riferimento: Sofia Cattozzo che rimane alla guida del palleggio e Francesca Mirabelli che rimane la giocatrice più esperta. Nonostante abbiano rispettivamente solo 22 e 25 anni saranno già alla loro sesta stagione in B1”
La società ha, quindi, lavorato, per allestire una squadra omogenea composta quasi interamente da ragazze di età molto simile con un comune margine di crescita, a differenza delle scorse annate in cui vi era un divario di età e background più ampio. “L’eterogeneità della squadra degli ultimi due anni – prosegue il tecnico – non mi soddisfaceva molto, poiché avevo problemi di ragazze che per età e esperienze diverse avevano necessità di profili di allenamento troppo diversi. Al momento, sulla carta, sono molto soddisfatto della squadra che abbiamo allestito. Poi, ovviamente, spero che questa soddisfazione venga confermata in campo”
In ultima istanza, coach Ivano Marenco fissa gli obiettivi.
“L’obiettivo stagionale è quello di fare bene ed avere un margine di crescita, in modo tale da arrivare a fine stagione ed aver formato giocatrici di serie B1 brave”