A seguito di un incontro informale, svoltosi questa mattina presso il Palazzo Comunale con le rappresentanze sindacali, l’assessore al Lavoro, Maria Enrica Barrera, ha preso parte all’assemblea dei lavoratori AMIU per comunicare le proposte dell’Amministrazione Comunale in merito alla richiesta avanzata dai lavoratori della immediata corresponsione della quattordicesima.
Di seguito il testo della proposta che l’assessore ha presentato:
“Premesso che il Comune di Alessandria ha, in data 16 luglio 2013, con determina 1212, trasferito ad AMIU S.p.A. la cifra di 1.291.400 euro per far fronte agli stipendi di luglio, comprensivi dei rimborsi 730, del pagamento degli istituti previdenziali e contributivi, nulla osta per i liquidatori, avendo l’azienda la liquidità necessaria, provvedere al pagamento dello stipendio il prossimo 22 luglio in termini anticipati.
Per quanto riguarda la quattordicesima, l’Amministrazione sa bene che essendo un istituto previsto dal CCNL, non può essere sospesa o dilazionata, tuttavia confida nella comprensione, più volte richiamata, come disponibilità ad attuare forme di solidarietà tra gli stessi lavoratori nel considerare anche, a fronte del ritardo con cui viene comunicata, la possibilità di percepirla in modo rateizzato a partire dal 1 agosto per un importo pari a 500 euro pro capite. La restante quota verrà pagata in due rate, rispettivamente a settembre e ad ottobre, con eventuale impegno di corrisponderla anche in un’unica soluzione, in modo anticipato, qualora la situazione di cassa lo permettesse.
Inoltre, a fronte di un anticipato passaggio in ARAL, rispetto alle mensilità sopra citate, si provvederà al saldo immediato della restante quattordicesima.
Tutto ciò è condizionato dall’immediato ripristino del servizio per garantire alla città livelli di efficienza necessari a far comprendere il lavoro particolarmente gravoso svolto dagli operatori che, tra l’altro, non dispongono di tutti i mezzi sufficienti, essendo, parte di essi, pignorati.
L’Amministrazione, in questa sede, sollecita pertanto le maestranze dell’azienda ad impegnarsi a svolgere il proprio lavoro con tutti gli sforzi del caso nei confronti dell’utenza per riportare la città a un miglior livello di decoro che gioverebbe agli alessandrini e all’azienda stessa”.
Dopo l’esame della proposta ed il conseguente dibattito, la stessa è stata votata favorevolmente da 43 lavoratori su 50.
L’assemblea si è, dunque, sciolta ed i lavoratori hanno immediatamente ripreso il loro turno di servizio.
Poche ore prima, il Partito Socialista era tornato sul tema Amiu in questi termini:
Il Partito Socialista Italiano apprende con stupore e preoccupazione gli ultimi fatti provenienti dall’azienda preposta alla raccolta dei rifiuti del Comune di Alessandria che in questo ultimo anno è al centro di continue polemiche tra i lavoratori e l’amministrazione comunale per le scelte adottate da quest’ultima.
Pur condividendo le preoccupazioni e le ragioni della protesta dei lavoratori dell’AMIU, invitiamo le maestranze a rispettare le normative vigenti regolanti l’erogazione dei servizi pubblici essenziali a tutela dei cittadini, che in questo scontro tra le parti, risultano essere penalizzati a fronte comunque del pagamento di tariffe sempre più elevate.
Nello stesso tempo invitiamo l’Amministrazione comunale, a fare chiarezza sugli obiettivi (rispetto del Contratto nazionale di lavoro per quanto riguarda il pagamento delle spettanze dovute, e che si faccia chiarezza sulle modalità di passaggio dei dipendenti da Amiu ad ARAL) e sui tempi di raggiungimento degli stessi.
Il Coordinatore provinciale del Partito socialista
Gian Luca Chiesa