Secondo quanto stabilito dal D.L. 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019 n. 157, dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico – fra cui il bonus idrico – saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda.
Al fine di dare una ulteriore agevolazione tariffaria per sostenere la spesa dei servizi idrici e le problematiche di quei nuclei familiari in particolari situazioni socioeconomiche disagiate, la Conferenza dell’Egato6 ha ritenuto di dare un ulteriore importante aiuto. Nel corso dell’ultima riunione, la Conferenza ha infatti deliberato l’approvazione del progetto ‘bonus idrico ATO6’, con cui ha incrementato il bonus idrico previsto con legge nazionale, raddoppiandone il valore, mantenendone le medesime modalità di erogazione.
‘Gli Utenti che ne avranno diritto quindi, grazie al bonus idrico ATO6, otterranno in automatico il doppio del bonus idrico previsto, senza che debbano fare nulla in più. Speriamo in questo modo di dare un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno’ – ha dichiarato il Presidente dell’Egato6, Gianfranco Baldi.
Il bonus idrico ha lo scopo di ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale. Consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno.
Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 mc di acqua all’anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.
Il bonus garantirà, ad esempio, ad una famiglia di 4 persone di non dover pagare 73 metri cubi di acqua all’anno. La quantità dei 18,25 metri cubi di acqua è stata individuata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016, come quella minima necessaria per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona.
Grazie al bonus idrico ATO6 tale sconto verrà in automatico raddoppiato (comunque non oltre l’importo annuale fatturato).
Per ottenere i bonus gli interessati non dovranno più presentare la domanda presso i Comuni o i CAF, ma dovranno presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE utile anche per le differenti prestazioni sociali agevolate (assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.).
Quindi il bonus verrà erogato agli aventi diritto senza necessità di presentare domanda.
Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico sono:
1. appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure
2. appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
3. appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale idrica attiva.