Venerdì mattina, venerdì 28 maggio, all’aperto e nel rispetto delle normative anticovid nel cortile interno della Tenuta La Fiscala a Spinetta Marengo, si sono svolte le Assemblee generali straordinaria (alle 9.30) e ordinaria (alle 10.30) di Confagricoltura Alessandria.
La prima si è svolta alla presenza del notaio Sergio Finesso per discutere e deliberare alcune modifiche statutarie, tra le quali migliorie al Codice Etico con particolare riferimento all’Organismo di vigilanza e alla Social Media Policy.
Durante l’Assemblea generale ordinaria il presidente provinciale Luca Brondelli, il direttore provinciale Cristina Bagnasco ed il Collegio Sindacale hanno dapprima letto il Bilancio consuntivo 2020 ed il Bilancio preventivo 2021.
Presenti al consesso, oltre a Lorenzo Morandi che ha ospitato nella sua tenuta l’Assemblea, gli altri due vice presidenti Stefano Pareti e Franco Priarone e gran parte dei dirigenti e dei funzionari della confederazione.
Dopo l’approvazione dei Bilanci, vi è stata la premiazione dei dipendenti in forza da 25 anni presso il Sindacato degli imprenditori agricoli con la consegna delle targhe celebrative e la consegna di un riconoscimento ai neo pensionati per il lavoro svolto.
Quindi è seguita la relazione politico-sindacale del presidente e componente della Giunta nazionale del Sindacato agricolo, Luca Brondelli di Brondello, che ha commentato: “Nel corso di questi mesi colpiti dalla pandemia è stato sicuramente difficile proseguire nel quotidiano, anche perché alcuni collaboratori ed associati si sono ammalati e qualcuno purtroppo non ce l’ha fatta. Il nostro lavoro di agricoltori non può fermarsi ed in questo periodo è stato riconosciuto da tutti, anche dal grande pubblico con ampia visibilità ottenuta attraverso i media. Anche l’attività sindacale incentrata sulla tutela degli associati è stata portata avanti con grande impegno da parte della struttura. Abbiamo ottenuto successi a livello politico sui temi ambientali e dell’innovazione tecnologica. Ci stiamo battendo su altri fronti come quello della difesa del ‘Made in Italy’ tramite l’etichetta a batteria e quello del benessere animale negli allevamenti ed altre tematiche che rientrano nel Green New Deal e nel Farm To Fork della futura Politica Agricola Comunitaria. A questo proposito, è necessario che la nuova PAC rimanga una politica economica per le imprese. Proprio ieri sera è saltato il Trilogo, quindi la trattativa in Europa andrà ancora avanti con ulteriori rallentamenti rispetto ai tempi prefissati. Stiamo inoltre facendo leva nei luoghi preposti per portare avanti la posizione dell’Italia, che si differenzia da quella di altri Paesi del vecchio continente, nell’interesse di chi come noi svolge la professione di imprenditore agricolo”.
Gli oltre 200 delegati, dopo aver ascoltato le parole del Presidente, hanno animato un dibattito come sempre costruttivo, al quale ha partecipato tra gli altri anche il presidente di Unioncamere Piemonte Gian Paolo Coscia e il neo presidente del Consorzio Tutela del Gavi Maurizio Montobbio.