Abbiamo appreso con viva e vibrante soddisfazione che nelle motivazioni della sentenza dell’8 febbraio depositate dalla Corte di Assise di Alessandria si evince che NON vi è stata imprudenza da parte dei Vv.f. nella conduzione dell’intervento.
Quella “coltellata alla schiena” aveva gettato fango sulla professionalità di tutto il Corpo Nazionale dei VVF.
Oggi, finalmente, possiamo dire che è stata restituita la piena dignità a tutti i vv.f di Alessandria ma anche di tutta Italia.
Noi non abbiamo mai avuto dubbi e per questo abbiamo da subito sostenuto l’operato del CS Dodero con molti presidi partecipati da colleghi provenienti anche da altre regioni.
Questa tragedia ha messo a nudo anche altri aspetti negativi che attanagliano la categoria, mancanza di copertura assicurativa INAIL e assistenza legale, riconoscimento della categoria speciale ai fini del blocco delle prospettive di vita per una riforma pensionistica che aiuti i vigili del fuoco ad andare dignitosamente in pensione.
Auspichiamo che i politici che hanno dato pacche sulle spalle, indossato i nostri giacconi, i nostri caschi, fatto passerelle mediatiche ai funerali, ora si mettano al lavoro per consentire anche l’approvazione di un contratto di lavoro che sia proporzionale ai loro compiacimenti.
Giovanni Frizzarin
USB VVF Alessandria