Come si cambia [Il Flessibile]

di Dario B. Caruso

 

 

Così cantava Fiorella Mannoia nel 1984:
“Come si cambia
Per non morire
Come si cambia
Per ricominciare”

La capacità di modellare i propri pensieri è legata a due principali motivazioni.

La prima è la maturazione personale; a vent’anni avevamo una visione delle cose e del mondo, a quaranta ne abbiamo un’altra, a ottanta ne avremo un’altra ancora.
Le esperienze ci aiutano a crescere e a comprendere che gli errori commessi in gioventù saranno sostituiti da altri errori che commetteremo in vecchiaia passando per gli errori commessi nella mezz’età.
È il percorso di tutti, non si scappa da questa regola.
E il tempo – ahimè – oblitera il tagliando di conferma.

La seconda è il senso di opportunità.
Su questa motivazione il ragionamento è decisamente più complesso.
Il senso di opportunità non appartiene a tutti gli esseri umani; alcuni sono avvezzi, hanno il fiuto giusto, l’olfatto predisposto; altri invece si disorientano e la bussola o impazzisce o si blocca, comunque non funziona.

Federico Leonardo Lucia, 31 anni, in arte Fedez, scrive testi che non lasciano spazio ad interpretazioni.
Sono semplici e diretti.

Progettazione del futuro:
“Smetti con sta roba
studiati un personaggio
che poi per le serate
ti danno gli ingressi omaggio”

Senso della realtà:
“Sono finto quanto te,
sono falso quanto te,
sono l’ultimo degli stronzi
e il primo degli ipocriti”

Slang giovanile:
“Prendo la metro sciallo,
coi bermuda e le ciabatte,
la vodka imboscata
nel cartone del latte”

Meglio farlo in compagnia:
“Mi odi perchè faccio soldi facendo ciò che amo.
Ma il rap non è una gara a chi piscia più lontano”

Priorità:
“La principessa sul pisello assieme all’uomo nero
ha capito che le dimensioni contano davvero”

Confusione di ruoli:
“C’è Alfonso Signorini
Qui dove anche un giornalaio
può fare il giornalista,
vado in manifestazione in compagnia del mio estetista”

Potrei giocare per altre cento righe; mi fermo però per rispetto di Quasimodo e Ungaretti, ma anche più modestamente di Albano e Masini.

Cambiare è il sale, essere coerenti è la vita.