BBBell acquisisce ramo d’azienda ‘InChiaro’ di Fiware: “Subito banda ultralarga per 62 comuni in provincia di Alessandria e di Asti”

BBBell, azienda torinese leader nel Nord Ovest nel settore delle telecomunicazioni wireless e della fibra ottica, ha raggiunto recentemente l’accordo per l’acquisizione del ramo d’azienda operante nello stesso comparto (internet + telefonia fissa) di “InChiaro”, marchio di Fiware, società alessandrina che opera prevalentemente in servizi tecnologici evoluti.

Il ramo d’azienda che verrà incorporato conta circa 1.600 clienti attivi (di cui il 90% privati e il restante imprese), 30 postazioni radio ad alta tecnologia, una rete in fibra ottica (FTTH) di proprietà che copre la città di Acqui Terme.
A seguito di questa nuova acquisizione sono previsti importanti investimenti concentrati soprattutto per il potenziamento delle infrastrutture radio, sia dorsali che diffusive, e nel portare fibra ottica nei nodi strategici, il tutto per adeguare la rete agli standard BBBell e fornire fino a 1 Giga su rete in Fibra ottica e fino a 70 Mbps su Wireless fin dai primi mesi.

Con questa operazione – il cui valore complessivo è di circa 2 milioni di euro tra acquisizione e investimenti – BBBell rafforza la propria leadership di primo operatore wireless del Nord Ovest andando a coprire l’Acquese e buona parte delle Valli Bormida, Erro e Belbo per un totale di 62 Comuni dislocati in provincia di Asti e Alessandria, con un focus particolare sulla zona di Acqui Terme e l’Appennino Ligure.
Parte delle aree interessate dall’operazione sono già attualmente coperte dalle infrastrutture BBBell ma questa acquisizione permetterà di creare una rete distributiva sempre più capillare e performante dei servizi a banda ultra larga.

BBBell offre servizi di telefonia fissa, internet ultra veloce, videosorveglianza, centralini virtuali e servizi integrati 4.0 per le aziende e le PA a oltre 28.000 clienti nelle province di Torino, Cuneo, Asti, Alessandria, Vercelli, Novara, Biella, Imperia, Savona, Genova e La Spezia per un totale circa di 1.100 Comuni serviti, una rete di 850 postazioni di proprietà, oltre 4.000 km di dorsali radio e 1.000 km di rete in fibra per una copertura capillare ed estesa sui territori.

L’operazione porterà i ricavi aggregati di BBBell a oltre 15,4 milioni di euro potendo contare su circa 60 dipendenti, 30 agenti commerciali, circa 35 tra tecnici e installatori e 22 negozi autorizzati operanti sui territori piemontesi e liguri.

“Con questa operazione – ha affermato il Presidente di BBBell Enrico Boccardo – si consolida la nostra posizione di leadership sul territorio piemontese, oltre che ligure, a conferma di un percorso
di crescita sull’area geografica del Nord Ovest”. “Questa acquisizione – ha proseguito Boccardo – si inserisce infatti in una strategia sia di rafforzamento della nostra presenza nelle aree dove siamo già operativi sia di espansione più capillare della copertura BBBell anche in quelle zone penalizzate dal divario digitale e dal ritardo dell’arrivo della fibra ottica, dove aziende, privati ed Enti Pubblici necessitano oggi più che mai di banda larga abilitante per l’attuazione di servizi digitali sempre più evoluti”.

“In un momento così delicato come quello che stiamo vivendo dove si auspica una vera e propria ripartenza in tempi brevi – ha continuato l’Amministratore Delegato Simone Bigotti – la disponibilità di banda ultra larga diventa ormai un’esigenza imprescindibile sia per i privati che le imprese ed enti locali”. “Per questo motivo abbiamo deciso, nonostante la situazione, di procedere senza esitazioni nel nostro programma di espansione e rafforzamento delle aree e dei servizi, finalizzando in tempi brevi questa operazione”.

Fiware da parte sua continuerà a mantenere il marchio “InChiaro” su un business parallelo legato al mondo dell’impiantistica, della domotica, della progettazione hardware e software e della sicurezza informatica.

Costituita nel 2003, BBBell da oltre quindici anni si occupa di connettività veloce ultra larga sul territorio piemontese e ligure, anche nelle aree soggette a “digital divide”, sfruttando infrastrutture di proprietà con tecnologie alternative rispetto alle tradizionali, in grado di servire aziende, privati ed Enti Locali dislocati anche in aree rurali, dove altri operatori non arrivano. La società ha sede operativa a Torino dove lavorano circa 60 dipendenti, 30 agenti commerciali e circa 35 tra tecnici e installatori, servendo più di 28.000 clienti.