Il Consiglio comunale di Acqui Terme ha approvato all’unanimità la delibera e la sua immediata eseguibilità, relativa al sostegno della realizzazione nel territorio del Comune di Predosa di un casello sulla A26 e delle infrastrutture necessarie al suo raggiungimento dalle aree dell’ovadese e dell’acquese.
Il documento parte dalla consapevolezza che, per intraprendere un percorso di rapida ripresa economica per il territorio, è necessario avere adeguate infrastrutture.
Nell’illustrare la delibera, il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini, ha spiegato che dopo una serie di riunioni con i sindaci e i rappresentanti istituzionali del territorio è stato redatto un documento che sarà portato nei consigli comunali dell’acquese e dell’ovadese per sostenere la realizzazione di queste infrastrutture, le quali avrebbero delle ricadute positive per un’ampia area di territorio. Un’opportunità per il rilancio turistico e industriale del Basso Piemonte, ma anche per tutta la retroportualità di Genova e di Savona Vado.
«Stiamo lavorando energicamente per mettere al centro del dibattito politico queste infrastrutture – spiega il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini –. Le linee d’azione sono state sviluppate in accordo con il sindaco di Predosa, Maura Pastorino, a cui, per prima, va il merito di aver rispolverato questa istanza. Questo progetto si inserisce nel lavoro che stiamo svolgendo per la realizzazione di un piano d’area di mobilità sostenibile, un tema che stiamo portando avanti con diversi enti istituzionali condividendolo ad esempio con il Comune di Asti. Sono soddisfatto che tutte le forze politiche di Acqui Terme abbiano votato a favore di questo documento, comprendendo l’importanza per il territorio del Casello di Predosa e dei suoi collegamenti. È un’occasione da non perdere per l’acquese».