Il Covid e la didattica a distanza non hanno fermato il progetto “Palestra di terra”, fortemente voluto dalla Società Agricola “Gemma” di Fresonara e portato avanti da Franco Gemma nel ricordo del fratello Antonio, prematuramente scomparso nel dicembre del 2019.
Sostenibilità e cultura del cibo: sono questi i due concetti chiave che scandiscono la progettualità messa in campo dagli studenti dell’Istituto “Ciampini-Boccardo” di Novi. Orgogliosi e fieri del loro orto, in particolare del vigneto dove, seguiti dall’agronomo di Coldiretti Alberto Pansecchi, sono state organizzate lezioni di potatura invernale.
“Palestra di terra” rappresenta un laboratorio permanente, un accordo che offre agli studenti della scuola novese la disponibilità di ben 4 mila metri quadrati di terreno agricolo, un laboratorio didattico voluto per far avvicinare, direttamente in campo, i bambini alla natura e all’ambiente: una progettualità che negli anni è cresciuta e ha trovato in Coldiretti la concretezza necessaria per ottenere i risultati che oggi sono visibili sotto gli occhi di tutti.
A coordinare il tutto Maurizio Zailo, professore di Agraria, che con la Coldiretti e Franco Gemma, ha attivato questa preziosa collaborazione per rendere l’Istituto “Ciampini” una concreta opportunità di studio del territorio alessandrino.
“Palestra di terra” rappresenta il frutto di un importante e intenso lavoro di squadra dove tutti sono concordi nell’affermare come “sia compito della scuola facilitare queste intuizioni, soprattutto quando ad essere interessate sono le giovani generazioni, sia per chi è direttamente coinvolto in campo sia per chi segue le lezioni con la didattica a distanza, alternandosi, per non creare assembramenti”, ha affermato il professor Zailo.
“Valorizzare il territorio vuol dire formare donne e uomini consapevoli di ciò che significa portare in tavola alimenti di qualità per rendere saldo il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno – hanno affermato il Presidente e il Direttore Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo -. Inoltre, questo è un modo per ricordare la figura di Antonio Gemma che è stato dirigente di Coldiretti e importante punto di riferimento per la zona di Novi. I nostri imprenditori sono orgogliosi di mettere a disposizione la loro preparazione ed esperienza per far in modo che ai giovani arrivino messaggi importanti per vivere meglio e in forma: ossia la necessità di recuperare i principi della tradizione, della sana alimentazione, della stagionalità dei prodotti e della realtà territoriale. Un bisogno di conoscenza delle nuove generazioni confermato dalla costante crescita delle presenze dei bambini nelle aziende agricole e negli agriturismi che si sono attrezzati con veri e propri percorsi formativi: il Covid purtroppo ha fermato molte attività ma le nostre strutture sono pronte a ripartire garantendo in sicurezza priorità all’attività didattica”.
I giovani agricoltori torneranno in campo nelle prossime settimane per seguire non solo il vigneto ma anche tutte le altre attività legata al progetto “Palestra di terra”, dalle nocciole al mais, dai pomodori alle melanzane.