Pd e dissesto: “apriamo un tavolo di lavoro con i parlamentari piemontesi”

Comune Alessandria 3Un tavolo alla presenza di tutti i parlamentari piemontesi del PD per discutere delle norme che disciplinano il dissesto finanziario degli enti pubblici. Da tenersi, ovviamente, ad Alessandria.

E’ questa la proposta emersa venerdì all’incontro tra i parlamentari ed amministratori del PD e Guglielmo Epifani a Torino. Estensore il Capogruppo in Consiglio Giorgio Abonante che, riprendendo una proposta emersa in un incontro a quattr’occhi con il segretario generale alcune settimane fa, ha chiesto esplicitamente ai deputati e senatori della nostra regione di farsi carico delle difficoltà che la città sta attualmente vivendo.

Una proposta che risponde a due esigenze: garantire il rispetto rigoroso della legge; cercare di individuare quelle modifiche normative che permettano di uscire dal cul de sac dello squilibrio della parte corrente del bilancio senza penalizzare i servizi e, soprattutto, le fasce più deboli della popolazione. Un’autentica quadratura del cerchio, impossibile da realizzarsi alla luce dell’attuale disciplina legislativa, ma che si potrebbe concretizzare qualora venissero introdotte modifiche che tenessero conto delle condizioni strutturali dei Comuni in dissesto.

Non leggi ad entem dunque (ne abbiamo avute fin troppe in questi anni…), ma norme che affrontino in modo sistematico le contraddizioni che le amministrazioni si trovano a dover affrontare una volta dichiarato il default. Perché la realtà è, al solito, più complessa e imprevedibile di quella che il legislatore aveva prefigurato approvando le dispositive legislative relative ad enti locali in difficoltà economica.

Nessun cedimento sulla volontà di mettere in sicurezza i conti pubblici, a chiedercelo sono i cittadini di Alessandria prima ancora che il Patto di Stabilità o questa o quella legge, ma una discussione franca e pragmatica su quello che funziona e quello che non funziona dell’attuale disciplina sul Dissesto. Nell’interesse di Alessandria, certo, ma soprattutto nell’interesse generale: l’interesse a che città che hanno fatto del rispetto del principio di legalità la precondizione di ogni agire amministrativo si vedano (paradossalmente) penalizzate oltre ogni misura.

Partito Democratico Alessandria

Stampa Stampa