Interrotte bruscamente nel 2020 per l’emergenza sanitaria, tornano le attese presentazioni librarie del ciclo Un cappuccino tra le righe, l’apprezzata iniziativa della Biblioteca Civica Giovanni Canna di Casale Monferrato.
«In molti ci hanno chiesto di proseguire nell’offrire iniziative culturali anche in questo prolungato blocco dovuto alla pandemia, e in particolare di tornare a proporre Un cappuccino tra le righe – ha sottolineato l’assessore Gigliola Fracchia – Siamo quindi ben lieti di annunciare che da febbraio torneranno le presentazioni librarie del sabato mattina. In attesa di poterci nuovamente incontrare di persona, quindi, proporremo l’iniziativa in diretta Facebook, certi che in molti vorranno tornare a trascorrere un piacevole momento in compagnia di interessanti autori».
Il primo appuntamento del nuovo ciclo di Un cappuccino tra le righe sarà per sabato 6 febbraio alle ore 11,00 con Licia Allara, che racconterà del suo libro Lettera alla sposa (Europa edizioni) in diretta Facebook sulla pagina della rassegna www.facebook.com/uncappuccinotralerighe.
Pagina che trasmetterà anche le dirette delle prossime presentazioni librarie che si terranno sempre alle ore 11,00: sabato 27 febbraio Eva Negri parlerà di Come dura pietra (Bookabook edizioni), sabato 20 marzo sarà invece la volta di Maria Cristina Moreschi raccontare America. Viaggi casuali nella terra dove tutto accade (EBS print), mentre il 10 aprile sarà la volta di Mario Costanzo presentare La camera segreta di Ranisar. La straordinaria scoperta di Mario Warvich (Gallo editore).
Ma scopriamo di più su Licia Allara e il suo romanzo Lettera alla sposa:
Trama
Un matrimonio. Questa storia inizia con la grande attesa per il matrimonio dell’anno in un luogo incantato. Chi sono la sposa e lo sposo? Chi c’è davvero dietro alcuni dei volti che incontrerete alla cerimonia? Quali segreti, quali improbabili intrecci di vite? Il matrimonio: punto di arrivo, punto di partenza per una nuova vita?
L’autrice vi condurrà al finale inaspettato attraverso una galleria di personaggi indimenticabili: alla fine vi sembrerà di conoscerli da sempre, benché non abbiano un nome; personaggi e luoghi senza nome perché c’è un senso più profondo e universale, c’è qualcosa che va oltre, tra le righe, e Licia Allara ha dimostrato un’abilità straordinaria nell’accompagnare il lettore ben al di là delle pagine del libro.
“Questa storia racconta di piccoli e grandi segni, di piccole e grandi occasioni, colte e perdute”, e al termine della lettura una domanda potrebbe assediarvi. Se lo farà, non ve ne libererete più. Quand’è che la vostra vita si è fermata? E come è ripartita?
Biografia
Licia Allara, piemontese, è nata nel 1966. Sposata con tre figli, ha vissuto in diversi paesi europei. Attualmente vive a Cascais, in Portogallo. Collabora con una piccola Onlus italiana, adora il tennis e le onde dell’oceano.