Sabato 30 gennaio 2021 si svolgerà la cerimonia del ricordo del Capitano Bruno Pasino, Medaglia d’Oro al Valor Militare, e degli altri tre Partigiani Combattenti — Giacomo Colonna, Osvaldo Caldana, Maurizio Guichard — caduti in Casalbagliano (Alessandria) il 30 Gennaio 1945.
La partecipazione ai momenti istituzionali è condizionata dal permanere delle prescrizioni anti-pandemiche da Covid-19. Pertanto, i partecipanti sono invitati a fare uso della mascherina di protezione individuale e a mantenere la distanza di sicurezza interpersonale prescritta.
Di seguito il programma della commemorazione nel 76° anniversario (1945-2021):
Casalbagliano – Monumento ai Caduti
ore 15:30
- Onore ai Caduti e deposizione di Corone e fiori al Monumento
- Lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare al Capitano Bruno Pasino e della Epigrafe
Solero – Chiesa Parrocchiale di San Perpetuo
ore 16:00
- Saluto delle Autorità
- Intervento del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte – Ufficio IV e Ambiti territoriali di Alessandria e Asti, prof.ssa Pierangela Dagna
- Riflessioni multimediali a cura degli studenti degli Istituti Scolastici della provincia di Alessandria
- Conclusioni a cura della Federazione Provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro
ore 17:00
- Santa Messa in Suffragio dei Caduti
La cerimonia è promossa dall’Amministrazione Comunale di Alessandria, dall’Amministrazione Comunale di Solero, dalla Federazione Provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro, da A.N.F.C.D.G.-Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra e da A.N.P.I. – sezione provinciale di Alessandria e si avvale del patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Alessandria e dell’Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio IV e Ambiti territoriali di Alessandria e Asti.
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Epigrafe
posta alla base del monumento ai Partigiani
trucidati sulla strada Alessandria-Casalbagliano nella notte tra il 30 e il 31 Gennaio 1945
Tu che passi ricorda all’itala gente
che rei di aver amato la libertà
noi qui cademmo vittime innocenti
di una ondata di follia
che fratelli contro fratelli
portò a lottare
né ci fu di conforto l’aspro pugnar
che inermi ed incatenati qui
fummo portati
e ferocemente massacrati.
Non vendetta ma giustizia noi chiediam
perché tanta ignominia
non s’abbia a replicar
Tenente Partigiano PASINO BRUNO
Partigiano COLONNA GIACOMO
Partigiano CALDANA OSVALDO
Partigiano GUICHARD MAURIZIO
Quirinale – Motivazione del conferimento della M.O.V.M. al Capitano Bruno Pasino, da parte del Presidente della Repubblica avvenuto il 03.10.1952
«Dopo l’armistizio, con fedeltà e decisione, intraprendeva la lotta di liberazione organizzando la resistenza nella valle del Tanaro e dando vita ad una Brigata di partigiani che comandava valorosamente.
Comandava numerose azioni di guerriglia e di sabotaggio, particolarmente distinguendosi nell’insidiare il traffico stradale e ferroviario del tedesco fra Asti ed Alessandria.
Caduto durante un’azione in mani nemiche, affrontava con fermo ed esemplare contegno venti giorni di interrogatori e di atroci torture nulla rivelando.
Massacrato in un bosco, chiudeva da prode la vita spesa nel servizio degli ideali di libertà e di Patria».
(30 gennaio 1945)