Dal 6 Gennaio, giorno in cui è nato il comitato, sono passate due settimane e non c’e giorno in cui sui mezzi di comunicazione di massa sia locali che nazionali non ci sia una presa di posizione contraria agli insediamenti del Deposito Nazionale in provincia di Alessandria e più in generale in Piemonte.
Come Comitato abbiamo accolto favorevolmente le contrarietà espresse al progetto di insediamento del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi sia dai Sindaci dei comuni interessati che dai Presidenti di Provincia e Regione oltre che dai rappresentanti delle Associazioni Agricole e più in generale da tutti i portatori di interesse.
Le principali criticità sono pressoché le stesse che abbiamo da subito evidenziato anche noi sull’atto fondativo del Comitato.
La notizia di oggi è la conclusione fortemente contraria al Deposito Nazionale di scorie radioattive in Piemonte della prima conferenza regionale sul tema.
Noi in questi giorni abbiano cercato di focalizzare l’attenzione oltre che sul problema dei rifiuti radioattivi anche sulla enorme cementificazione prevista.
Non tutti si rendono conto delle dimensioni dell’insediamento, 110 ettari che vuol dire un milione e centomila metri quadrati di terreno, equivalente di 220 campi da calcio, su cui saranno edificate 90 celle di cemento armato che sono manufatti lunghi 27 metri, larghi 15 metri e alti 10 metri, praticamente novanta palazzine alte più di tre piani che conterranno centinaia di moduli di calcestruzzo 3 metri per 2 alti 1,70 con all’interno migliaia di bidoni di metallo contenenti i rifiuti radioattivi, il tutto ricoperto da strati di terra.
La capienza totale sarà di oltre 90000 metri cubi di rifiuti radioattivi e la durata del deposito prevista è di 300 anni.
Non vogliamo assolutamente che questa enorme cementificazione ripiena di rifiuti radioattivi trovi alloggio sul territorio della provincia di Alessandria e per questo stiamo studiando le osservazioni da fare nei sessanta giorni da affiancare a quelle che faranno gli Enti Locali e la Regione.
Abbiamo iniziato una raccolta di adesioni online attraverso la piattaforma Change.Org e appena la situazione delle ordinanze legate al Civid 19 lo permetterà inizieremo anche una raccolta firme su moduli cartacei e assemblee pubbliche per sensibilizzare la popolazione.
Chi volesse contattarci lo può fare attraverso la Pagina Facebook “Deposito Nazionale rifiuti radioattivi in provincia di Alessandria, NO Grazie” o all’indirizzo mail:
depositonuclearenograzie@gmail.com