di Ettore Grassano.
Ebbene sì, da sabato via libera ai saldi, versione estiva. Un tormentone al quale, personalmente abituati a consumi scarsi e mirati (ossia compriamo ciò che ci serve davvero, quando ci serve. Mentre i saldi rispondono al principio contrario, ossia: vedo cosa c’è in forte sconto, vero o presunto, e lo compro. Poi qualcosa ne farò), siamo abbastanza estranei al fenomeno. Non è insomma, una sirena che ci fa sobbalzare di piacere, o di eccitazione.
Proprio ieri pomeriggio, però, un amico di questo blog, il commerciante e attento osservatore socio-politico e di costume Simone Lumina, ci ha stimolati sul tema, con alcune riflessioni in forma di articolo che vi proponiamo qui a seguire.
Nella fattispecie, Lumina si trasforma in mago Simon, specializzato in previste previsioni.
Ha ragione lui? Andrà davvero così? Certamente il ‘pezzo’ solleva un tema che vale la pena approfondire. Certo, ci sono volutamente iperboli ed esagerazioni, e il tono è grottesco. Lo segnaliamo con un alert in anticipo, per evitare fraintendimenti: trattasi di cronaca paradossale, scritta con garbata ironia da un commerciante un po’ alterato, ma che conserva un notevole sense of humor. Però però, come dice Lumina….
Buona lettura, e buon commento.
Partono i saldi? Ecco a voi un bilancio, in netto anticipo!
Grazie alle mie doti di chiaroveggenza, già da oggi giovedi 4 luglio 2013, sono in grado di anticipare i risultati del primo week-end di saldi, illustrandone svolgimento e risultati, con un “articolo” che per i contenuti si avvicinerà moltissimo a quelli che verranno pubblicati nei prossimi giorni sui media locali.
Saldi: un altro successo per l’Outlet
Il 6 Luglio sono finalmente iniziati i saldi di fine stagione (quella estiva o invernale? Boh), e dopo il primo fine settimana è già tempo di bilanci. (ecco la prima frase ricorrente negli anni ad ogni articolo sull’argomento, le altre…trovatele voi).
Nonostante la crisi, l’annunciata diminuzione di spesa da parte delle famiglie, i media che giornalmente ricordano le future scadenze, la prossima condizione di povertà assoluta che coinvolgerà la totalità degli Italiani, la disoccupazione record, il dissesto di Alessandria, i licenziamenti di lavoratori in esubero nella PA, le cavallette e l’incendio di Roma….nonostante tutto, all’Outlet è stato un trionfo. Code di pullman, camper, auto, moto intasavano già dal 3 marzo i caselli dell’intera rete autostradale Italiana. Alcuni milioni di pellegrini sono arrivati a piedi percorrendo migliaia di km scalzi sull’asfalto rovente, ma come si suol dire….ne è valsa la pena. Sabato e domenica a Serravalle il tempo è stato splendido, un caldo sole accompagnava lo shopping senza disturbare i clienti dotati all’ingresso di una comoda “ombra da trasporto” per mitigare l’eventuale temperatura eccessiva, anche se ben sappiamo che all’Outlet di Serravalle il caldo non è mai umido,la pioggia non cade quasi mai e quando succede non bagna! Milioni di persone si spostavano tra le migliaia…anzi decine di migliaia di negozi che proponevano sconti fino al 90% del già scontato prezzo Outlet!!!
In alcuni punti vendita addirittura, una volta arrivati alla cassa, anziché pagare si riceveva con la merce una banconota, a volte azzurra, altre rossa fino a quella verde: dipendeva dall’entità dello sconto. Una volta completato l’acquisto, sherpa Himalayani accompagnavano il cliente all’auto, alla quale nel frattempo la ONLUS Serravalle Outlet aveva effettuato un piccolo tagliando gratuito. E nel “capoluogo” com’è andata?
Ahiahaiahai!! Gia il clima non ha aiutato, una pioggia battente mista a neve (che pare si protrarra per tutto luglio) ha scoraggiato chi voleva recarsi in centro, preferendo magari guardare alla TV una replica di qualche partita del campionato di calcio. I pochi coraggiosi avventuratisi tra le vie, si sono smarriti a causa della fitta nebbia che avvolgeva l’intera città durante la tormenta. Si segnala comunque l’acquisto di 3 caffè da parte di una famiglia residente in via Tortona. Che dire, speriamo nei prossimi giorni. Però….però…cari commercianti “tradizionali” sveglia! Sburocratizzatevi anche voi! Nelle Onlus Outlet da 12 anni facciamo quello che vogliamo, sconti tutto l’anno pubblicizzandoli sui giornali e senza che nessuno ci sanzioni! Facciamo sconti del 70% su merce già scontata del 50% (???). Sarà mica vendita sottocosto, perché la vendita sottocosto ha un regolamento a parte….ma chissenefrega, questo è il favoloso mondo Outlet. Nessuno chiede da dove arriva la merce, saranno giacenze? Campionari? Prodotti da grossista rietichettati? E chi lo sa, tanto SE ANCHE COSI’ FOSSE, mica esiste una legge che lo vieta. E poi, cari commercianti “tradizionali/banali” scontate 100-150%, tanto la gente ci crede, ci credono tutti o quasi…la Regione Toscana ha imposto delle regole ma si sa, saranno i soliti “maledetti comunisti”.
Comunque questo articoletto potete conservarlo e riuttilizzarlo un paio di volte l’anno,non dovete nemmeno cambiare le condizioni del meteo, tanto alla ONLUS SERRAVALLE DESIGN OUTLET SERBELLONI MAZZANTI VIEN DAL MARE, nemmeno il clima è soggetto a regole, il sole splende tutto l’anno.
firmato Outlet
(alias Simone Lumina, naturalmente)
