Palazzo Rosso, via libera al progetto preliminare di Variante di Piano Regolatore Generale

Con Delibera n.653 la Giunta Comunale di Alessandria ha dato corso alle procedure di adozione del Progetto Preliminare di Variante di Piano Regolatore Generale, tale proposta sarà ora esaminata dalla commissione Territorio e successivamente dal Consiglio Comunale.

Negli ultimi anni, infatti, sono cambiate alcune condizioni che hanno imposto di procedere ad un adeguamento del Piano Regolatore.

Sono infatti profondamente mutate le condizioni del mercato immobiliare, si sono riscontrate necessità di sostegno al settore dell’edilizia e si sono manifestate prospettive di sviluppo legate a nuovi insediamenti produttivi e al progressivo consolidarsi di alcuni settori come quello della logistica.

Alessandria, poi, sta rafforzando la propria posizione in ambito provinciale come polo attrattore per offerte di servizi.

L’Amministrazione ha manifestato, inoltre, la volontà di sviluppare politiche per la sostenibilità ambientale e paesaggistica e di promuovere indirizzi che limitino il consumo di suolo non ancora urbanizzato e un utilizzo del territorio che migliori la qualità ambientale e urbana.

Da queste esigenze è scaturito il Progetto Preliminare di Variante Parziale al Piano Regolatore Generale che ha visto studi e approfondimenti per il pieno rispetto delle normative ambientali e paesaggistiche.

A seguito dell’avvenuta approvazione con delibera Consiliare si aprirà ufficialmente il periodo delle osservazioni al termine del quale ci saranno un nuovo passaggio in Giunta e Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.

Sono pienamente soddisfatto del lavoro svoltocommenta il vice Sindaco Davide Buzzi Langhi -. Il Piano Regolatore è stato reso più attuale e più attento alle esigenze di sviluppo futuro della città e dei suoi cittadini. Ci siamo concentrati in modo particolare anche sul rilancio delle aree produttive che avranno delle variazioni, anche in un ottica di maggior appetibilità delle aree stesse. Quest’anno siamo riusciti, nonostante il Covid-19, ad alienare diversi terreni di proprietà del Comune su cui sorgeranno aziende e questo ha determinato l’esigenza anche di individuare nuove aree produttive.

Il quartiere Cristo sicuramente avrà uno sviluppo concreto nei prossimi anni e da qui l’esigenza di definire una viabilità in linea con lo sviluppo urbanistico che possa anche essere funzionale al futuro rilancio dello scalo ferroviario.

Abbiamo perseguito anche l’obiettivo di favorire il recupero di alcuni contenitori interni all’area centrale storica, in coerenza con le politiche in corso di valorizzazione del centro cittadino, insistendo sul concetto di rigenerazione urbana, abbiamo anche dato corso ad una rivisitazione di aree residenziali ove si è prospettata la sostanziale compensazione tra quelle in incremento e quelle in sottrazione al fine di non incrementare il consumo del suolo e di rispettare i parametri della variante”.