Nel corso del suo intervento all’inaugurazione della “casetta dell’acqua” di Rivalta Bormida, il Sindaco Walter Ottria (nella foto) ha ribadito l’attenzione all’ambiente e al territorio, in particolare sottolineando la priorità sui “temi caldi”: dalle difficoltà ancora esistenti sulla bonifica dell’ex Acna e le eventuali conseguenze per la Valle Bormida, alla discarica che potrebbe sorgere a Sezzadio proprio sopra una grande e preziosa falda acquifera, classificata dalla Regione Piemonte nel Piano di Tutela delle Acque come area di riserva.
L’ipotesi della cessione delle aree in cui è situato lo stabilimento ex-Acna, che ha provocato uno degli inquinamenti più spaventosi del nostro Paese, e l’ipotesi conseguente di un disimpegno da parte dell’attuale proprietà (che deve anche un risarcimento ai territori coinvolti), infatti, suscitano comprensibili timori da parte degli abitanti della valle e una serie di interrogativi ancora da rispondere e perplessità da chiarire.
Della preoccupazione delle amministrazioni e dei comuni a valle dello stabilimento, che nascono dalla sostanziale non chiarezza circa lo stato della bonifica e dalla mancanza di coinvolgimento circa le decisione prossime che riguardano le aree interessate, si è fatto portavoce il Sindaco Ottria che, anche tramite gli onorevoli Massimo Fiorio e Cristina Bargero, ha contattato direttamente il Ministro all’Ambiente Andrea Orlando.
Ad Andrea Orlando il Sindaco Ottria ha anche ricordato che la situazione di Sezzadio è tutt’altro che definita, e ha voluto rassicurazioni circa la massima tutela dell’ambiente, del territorio e della popolazione, che teme giustamente un danno alla falda acquifera nel caso venga realizzata l’enorme discarica proposta da alcune ditte private, nonostante il parere negativo dell’intera popolazione e dei Sindaci dei comuni limitrofi.
Il Ministro ha assicurato il suo impegno nella vicenda Acna e promesso di approfondire le sue informazioni in merito al progetto della discarica di Sezzadio.
A tal fine si è dichiarato disponibile a concordare al più presto una visita nel nostro territorio, per ascoltare le istanze degli Amministratori Locali su questi importanti temi.
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