A partire dal 1° gennaio 2021 i rifiuti derivanti da piccole attività di costruzione e demolizione non potranno più essere conferiti nei centri di raccolta.
È utile precisare che tale disposizione non è conseguente a una scelta amministrativa e gestionale, bensì a un preciso adempimento previsto dalla normativa nazionale.
Con il decreto legislativo 116/2020 il Governo, infatti, ha apportato modifiche significative in materia di rifiuti. Tra queste rientra l’assimilazione a rifiuti speciali dei rifiuti da costruzione e manutenzione generati dal privato cittadino a seguito di piccole operazioni di costruzione e demolizione “fai da te”.
Con il nuovo anno, data in cui entreranno in vigore le nuove disposizioni in materia di classificazione dei rifiuti, gli scarti derivanti da piccole attività di costruzione e demolizione saranno da considerarsi quali rifiuti speciali e, per questo, non conferibili nei centri di raccolta. Salvo chiarimenti e/o modifiche che potranno eventualmente giungere dal Ministero dell’Ambiente.