Si è tenuto giovedì pomeriggio a Torino, in Regione Piemonte, un incontro tra il presidente Stefano Allasia, l’assessore al Lavoro Elena Chiorino, i capigruppo del consiglio regionale e i rappresentanti dei lavoratori di ArcelorMittal, il colosso siderurgico proprietario dell’Iva di Taranto che in Piemonte è presente con gli stabilimenti di Novi Ligure e Racconigi nei quali sono impiegati circa 800 operai, con un indotto che conta circa 3mila occupati.
“Il nostro governo – ha dichiarato il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni – deve capire che quello dell’acciaio è un asset strategico per qualunque economia all’avanguardia perché rappresentata il settore fondamentale attorno al quale si sviluppano tutte le produzioni ad elevato contenuto tecnologico. Il resto sono solo i deliri di qualche grillino che non sa o fa finta di non sapere che non può esserci alcuna crescita industriale senza il mantenimento della grande siderurgia in Italia. Per questo motivo, la Regione Piemonte deve operare a fianco della Lombardia, del Veneto e delle altre Regioni del nord dove ArcelorMittal è presente con i propri stabilimenti per dare certezze alla produzione dell’acciaio e con essa garantire un futuro di piena occupazione alle centinaia di operai che lavorano in questo settore e che devono essere tutelati a tutti i costi. Come ha ricordato alla Camera il nostro segretario Riccardo Molinari, qui se c’è qualcuno che deve andare a casa non sono i lavoratori, ma un governo che sull’acciaio preferisce dar retta ai vaneggiamenti dei grillini”.