Berutti (Cambiamo) su credito d’imposta sanificazione: “del 60% previsto si riconosce solo il 15! Doveroso correggere subito”

“È uno scandalo che questa maggioranza continui a fare false promesse a chi lavora e manda avanti il Paese. Ci vuole serietà e sul credito d’imposta sulle sanificazioni il Governo non è stato serio. Come possiamo sperare lo siano sul decreto che già chiamano ristoro?”. È quanto dichiara in una nota il Senatore e Segretario nazionale di Cambiamo commentando la differenza tra il credito d’imposta al 60% per le sanificazioni e l’acquisto di dispositivi di protezione individuale previsto dall’articolo 125 del decreto legge 34/2020, il cosiddetto rilancio, e l’atto amministrativo dell’Agenzia delle entrate che determina il credito effettivo al 15%. “Professionisti, commercianti ed enti hanno programmato e implementato gli interventi per la sanificazione e per la protezione individuale in modo responsabile e certamente hanno tenuto conto anche di quanto promesso dalla maggioranza. A trenta giorni dalla conversione del decreto hanno però avuto l’amara sorpresa di vedersi riconosciuto decisamente meno di quanto avrebbero dovuto. Non è possibile che quanto stabilisce il legislatore venga smentito successivamente. Per questo – conclude Berutti – ho interrogato il Ministro Gualtieri, che deve chiarire questa situazione e dire come riparerà al danno. È questione di serietà. La stessa che pretendiamo nelle prossime settimane affinché il Governo affronti in modo opportuno la fase complessa che sta vivendo il Paese”.