Nelle giornate del 2 e 3 ottobre 2020 fortissime piogge, annunciate dall’allerta arancione della Regione Piemonte e arancione/rossa della Regione Liguria, hanno interessato la porzione casalese del territorio della Provincia di Alessandria a confine con la Provincia di Vercelli e zone dell’acquese e dell’ovadese influenzate dagli eventi a confine con la Liguria. Ingenti sono i danni alle strade provinciali, in particolare sulla S.P. 596 dir “dei Cairoli” a Casale M.to nella frazione di Terranova, nel Comune di Melazzo (distruzione del guado provvisorio a servizio della S.P. 225 “Melazzo – Montechiaro” sul torrente Erro), sulla S.P. 456 “del Turchino” per un dissesto di versante riattivatosi, oltre alla necessità di ripristinare nelle zone sopracitate banchine, scarpate, attraversamenti e fossi stradali.
«Abbiamo subito danni per oltre 2 milioni di euro, e di questi oltre 1 milione e 600 mila euro interessano il reparto di Casale – dice il Consigliere Provinciale Delegato ai Lavori Pubblici e Sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi – in più comuni sono stati registrati cedimenti del corpo stradale o delle banchine, ma bisognerà anche ripulire i fossi e gli attraversamenti. La priorità ora è quella di ricollegare il Monferrato casalese alla Provincia di Pavia, e grazie ad un protocollo con le Province e gli enti interessati siamo già al lavoro, e la ricostruzione del guado provvisorio di Melazzo, senza il quale manca il collegamento tra il Comune e le frazioni».
Situazione critica anche sulla S.P. 456 dove bisognerà fare interventi di messa in sicurezza per limitare una probabile caduta di massi e terra sulla carreggiata con danni facilmente immaginabili. Ma essenziali ed urgenti risultano anche i lavori di pulizia dei fossi laterali delle strade delle zone alluvionate, oggi completamente intasati dal fango, lo spurgo o la ricostruzione degli attraversamenti, la riprofilatura o il sostegno di scarpate a monte e valle.