Mercoledì 7 ottobre si è svolta, in seconda convocazione, l’assemblea dei soci di Asmt spa per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione a seguito delle dimissioni di tre componenti su cinque, rassegnate il mese scorso.
Nonostante il voto contrario del Comune di Tortona, socio al 24,48% che aveva chiesto più tempo per espletare le procedure previste per l’individuazione di un suo candidato nel cda, richiesta riconosciuta come legittima anche dal collegio sindacale della società, e nonostante una lettera di diffida del neo Sindaco del Comune di Voghera, Paola Garlaschelli a nominare il nuovo cda, il socio di maggioranza ASM Voghera, rappresentata dall’amministratore delegato Delio Todeschini, ha proceduto alla nomina di quattro dei cinque componenti. Si tratta di Raffaele La Felba che sarà presidente, Andrea Spallarossa (vice presidente), Sara Pilastro e Cesare Rossini.
“Come da comunicazione del 25 settembre alla società, il Comune di Tortona sarebbe stato pronto a nominare il suo membro del cda il 13 ottobre – ha dichiarato il Sindaco di Tortona, Federico Chiodi – nel pieno rispetto della delibera consigliare del 17 giugno 2019. Tuttavia la nostra legittima richiesta di rinvio, messa agli atti dell’assemblea, è stata ignorata. Le molte obiezioni del collegio sindacale della società non sono state prese in considerazione. Inoltre il neo Sindaco di Voghera, Paola Garlaschelli, aveva invitato con comunicazione del 6 ottobre la sua partecipata ASM a non effettuare alcuna nomina di componenti di consigli di amministrazione o altri organi di governo di partecipate. Anche questa indicazione del socio di maggioranza è stata ignorata, il tutto per realizzare una manovra squisitamente politica portata avanti dagli sconfitti alle elezioni vogheresi per accaparrarsi delle poltrone per i prossimi tre anni e condizionare illegittimamente l’azione politica dei Comuni di Voghera e Tortona. E’ una delle più brutte pagine di vita amministrativa di cui abbia memoria e stupisce che proprio due dei consiglieri di amministrazione che avevano fatto decadere il precedente cda un mese fa, oggi accettino nuovamente la carica, con sostanziale incoerenza che può essere solo giustificata dalla volontà di realizzare un sotterfugio politico che calpesta la volontà dei tortonesi e quella, appena espressa, dei vogheresi. I Comuni di Tortona e Voghera faranno tutto quanto in loro potere per correggere questa azione inaccettabile e indegna”.