Zoccola (FIVA): “Non tutti gli ambulanti di Piazza Garibaldi vogliono restare fino a sera”

Negli ultimi giorni sono usciti articoli con la richiesta degli operatori ambulanti di estendere gli orari del mercato di Piazza Garibaldi fino alle 19.30 che hanno dato l’impressione di essere frutto di una volontà univoca di tutti coloro che di solito presenziano ad uno dei tre mercati settimanali.

“Non tutti gli ambulanti sono d’accordo nel restare fino a quell’ora, l’attuale orario imposto dalle norme anti Covid, che prevede di lasciare la piazza nel primo pomeriggio, piace a parecchi colleghi e quindi non esiste un’opinione prevalente che desidera il mercato fino a tarda ora come invece è stato scritto”.

Lo afferma il Presidente Fiva – Confcommercio di Alessandria – Stefano Zoccola dopo le dichiarazioni di un rappresentante degli ambulanti che nei giorni scorsi aveva affermato che tutti gli operatori del mercato di Piazza Garibaldi avrebbero gradito di poter restare posizionati nei propri posteggi nei giorni di mercato fino alle 19.30 appunto.

Continua Zoccola: “Alla riunione a cui hanno partecipato le Associazioni di Categoria degli ambulanti e convocata in Comune dall’Assessore al Commercio – Mattia Roggero – sono stati espressi pareri discordanti. Infatti non tutti erano d’accordo con quanto invece è emerso nell’articolo uscito la scorsa settimana sui giornali, molti ambulanti non erano affatto in linea con l’idea di prolungare l’orario fino alle 19.30”.

Il Presidente della Fiva di Alessandria propone infine un modo per raccogliere informazioni precise e inconfutabili.
“Il sondaggio che abbiamo fatto lo scorso agosto sull’argomento, utilizzando il gruppo WhatsApp che raccoglie moltissimi degli ambulanti di Piazza Garibaldi, ma non la sua totalità, ha dato come risultato la volontà di richiedere all’Amministrazione Comunale la riduzione dell’orario dei tre mercati settimanali, non di prolungarli. Durante l’incontro con l’Assessore Roggero abbiamo quindi proposto che il sondaggio venga effettuato in modo ufficiale dall’Ufficio Commercio o dalla Polizia Municipale, non avendo noi potuto raggiungere il 100% degli operatori. Un sondaggio somministrato dal Comune avrebbe inoltre una valenza istituzionale, provenendo dall’autorità deputata a normare i mercati a livello locale ed alla quale gli operatori non si dovrebbero astenere dal rispondere. Solo in questo modo avremo la reale fotografia di quella che è la volontà degli operatori ambulanti presenti in Piazza Garibaldi”.