La quindicesima edizione della Notte dei Ricercatori si presenta con due grandi novità: sarà interamente online e si svolgerà il 27 novembre, anziché a fine settembre come avveniva da diversi anni.
Due importanti novità dettate dall’emergenze sanitaria, che ha imposto un nuovo calendario e nuove modalità di fruizione per gli eventi pubblici.
L’emergenza è anche il tema scelto per questa edizione della Notte: “Emergenza: scienza, società, ambiente, vita, educazione, comunicazione, tecnologie”.
Francesca Martignone, docente di matematiche complementari presso il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica e coordinatrice scientifica della Notte, ha sottolineato: «L’emergenza globale che abbiamo vissuto e stiamo vivendo ha modificato vari aspetti della nostra quotidianità: le modalità di comunicare, relazionarsi, muoverci, studiare, lavorare. Di fronte ai cambiamenti che sono avvenuti e si sono sviluppati in questi mesi, vorremmo utilizzare l’appuntamento della Notte dei Ricercatori 2020 per riflettere e analizzare da molteplici punti di vista (medico-sanitario, sociologico, economico, giuridico, letterario, scientifico-tecnologico…) alcuni aspetti legati alle emergenze che l’umanità ha affrontato e sta affrontando».
Nonostante il format rinnovato e supportato dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, resteranno immutati lo spirito e gli obiettivi della manifestazione. Gli eventi si potranno seguire attraverso la rete e, per permettere una maggiore fruizione e diffusione, molti dei materiali prodotti rimarranno disponibili online anche dopo il 27 novembre.