La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha sostenuto nel 2019 e 2020 l’iniziativa denominata “La Traccia. Percorsi di aiuto domiciliare ad anziani e disabili ad alto rischio di emarginazione”.
L’iniziativa, con un impegno finanziario di 8.000 euro, è stata promossa dal C.I.S.S.A.C.A. per intervenire a sostegno di persone che versano in condizioni abitative degradate dal punto di vista igienico sanitario generando rischi consistenti per la salute e di quella dei condomini in cui vivono. Fanno parte di questo gruppo i cosiddetti “accumulatori”, ovvero persone che si circondano di un gran numero di oggetti, animali creando rischi per la loro salute e per gli ambienti circostanti. Nella quotidianità inoltre, gli assistenti sociali incontrano situazioni di anziani e disabili che pur non manifestando problemi gravi relativi all’autosufficienza, presentano difficoltà di ordine igienico sanitario ed emarginazione all’interno dei condomini; situazioni di persone che, per poter continuare a vivere al proprio domicilio, hanno bisogno di un intervento intensivo e diffuso, nonché di un costante monitoraggio.
L’attenzione a questo problema ha permesso nel tempo la creazione di una rete istituzionale (C.I.S.S.A.C.A., ASL AL: Centro Salute Mentale, Igiene Pubblica, Sert, Polizia Municipale) per la condivisione della complessità dei problemi presentati da questo tipo di utenza e per condividere un modello operativo che, a partire dalla segnalazione attivi, a seconda del problema segnalato, i servizi competenti nel valutare i bisogni della persona, attivare l’intervento di una cooperativa sociale di tipo B per ripristinare condizioni abitative adeguate .
L’esperienza del progetto “La Traccia” affonda le sue radici nel passato , poiché il primo gruppo di lavoro, nato per far fronte a questo problema , è stato istituto nel 2004 e sostenuto successivamente da risorse del C.I.S.S.A.C.A. e da finanziamenti ottenuti partecipando a bandi specifici.
“Il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha consentito di intervenire in modo incisivo su situazioni gravissime e di aumentare l’attenzione su un problema che investe non solo la qualità della vita dei singoli ma di quella di interi condomini” ha affermato il Direttore Area Tecnico Sociale del C.I.S.S.A.C.A., dott.ssa Stefania Guasasco, sottolineando il valore del “fare rete” per condividere all’interno della comunità territoriale pratiche che migliorino la qualità della vita a domicilio di tanti cittadini in difficoltà.