Ad un mese dalle elezioni comunali (in programma il 20 e 21 settembre) si infiamma sempre più la campagna elettorale a Valenza.
E’ Guido Capuzzo, candidato della Lega al consiglio comunale, ed esponente della Lega Giovani, ad entrare nel merito di alcuni ‘giri di valzer e cambi di casacca’ che lasciano certamente perplessi non pochi elettori valenzani.
“E’ assurdo constatare – sottolinea Capuzzo – come appena si avvicinino le elezioni, il candidato sindaco dei comunisti, mascherato da civico, nonché vicesindaco Pd, nonché assessore ai lavori pubblici, sfrutti la sua posizione per farsi campagna elettorale, curando quelle zone della città che non sono mai state degne di nota e di attenzione da parte della sinistra.
Dopo 5 anni di immobilismo della giunta Pd a Valenza, nell’ultimo periodo prima della tornata elettorale si è cominciato a correre da una parte all’altra della città per cercare di mettere delle toppe qua e là. Dopo oltre 5 anni di degrado e incuria della ‘cosa pubblica’ i valenzani si sono stufati di essere presi in giro e chiedono un cambio di passo alla guida della città: Valenza merita di più”.
“E’ altrettanto curioso, e al tempo stesso imbarazzante – continua Capuzzo – assistere al trasformismo politico di certi candidati, come Viviana Colombo, per cercare di arrivare ad una poltrona in vista delle elezioni.Personaggio politico cittadino nato nel 2012, passata in quota Forza Italia nell’allora giunta Cassano, Colombo ha rivendicato fino a poco tempo fa un ruolo di guida come candidato a sindaco del centrodestra a Valenza. Vistasi chiusa la porta in faccia, ha deciso di giocare per l’ennesima la volta la carta dei classici ‘cambiatori di casacca’, alla Verdini o all’Alfano, per provare a raggiungere quella poltrona con Luca Ballerini, il candidato dei comunisti mascherati da civici che fino a poco tempo fa sarebbe stato per lei il suo eventuale avversario”.