In un’ottica di prevenzione rispetto a fenomeni meteorologici di eccezionale portata, che si verificano ormai con relativa frequenza sul territorio, Solvay ha potenziato il sistema di gestione della barriera delo stabilimento di Spinetta Marengo.
Ad oggi, la barriera idraulica è già stata incrementata portandola dalla capacità di 450 m3/h a quella di 480 m3/h che permetterebbe di gestire efficacemente eventi straordinari come quello verificatisi lo scorso inverno. Inoltre, entro ottobre, la capacità della barriera e il relativo impianto per il trattamento delle acque di falda (TAF) sarà ulteriormente incrementato del 25% giungendo fino a ben 570 m3/h e la barriera sarà estesa con l’aggiunta di alcuni pozzi.
Insieme a questo significativo potenziamento della barriera, Solvay sta sviluppando un innovativo sistema che applica principi di “intelligenza artificiale”. Utilizzando in tempo reale i dati idrologici disponibili come i livelli di falda a decine di km a monte idrogeologico, un particolare strumento consentirà di prevedere con diversi giorni di anticipo eventuali innalzamenti anomali della falda e quindi mettere in grado di anticipare le eventuali azioni compensative necessarie.
Si tratta di un sistema “intelligente” in grado di elaborare i dati provenienti da stazioni metereologiche locali in un raggio di decine di km, incrociarli con altri dati disponibili sulle piattaforme degli Enti e “imparare” dalle esperienze passate in modo da poter anticipare di quasi una settimana gli scenari idrogeologici futuri e così fornire all’attività di prevenzione un importante vantaggio sul tempo.
In collaborazione con gli Enti preposti, Solvay ha elaborato questo ambizioso e innovativo progetto che pone Solvay all’avanguardia della gestione dei sistemi di sicurezza per contrastare efficacemente le conseguenze di eventi metereologici eccezionali.