«Dopo un periodo particolarmente difficile, è con orgoglio e gioia che siamo lieti di annunciare i Saldi sotto le stelle: sabato 1° agosto negozi aperti fino alle ore 23,30 ad accompagnare i molti appuntamenti di Esco – EState a COrte. Un grazie a chi sta dimostrando, con determinazione, la voglia di tornare a vivere appieno la propria città e far ripartire l’intero territorio».
Con queste parole l’assessore Giovanni Battista Filiberti presenta l’importante evento organizzato dalla neo associazione Spendo a Casale, in collaborazione con Botteghe Storiche, il supporto di Confesercenti e Confcommercio e il patrocinio della Città di Casale Monferrato, per dare l’opportunità alle attività commerciali di tornare a essere protagoniste dell’estate cittadina.
Sabato 1° agosto, quindi, le numerose persone che quest’estate stanno partecipando alla ricca programmazione di Esco, potranno fare una passeggiata tra i negozi anche prima o dopo il concerto dei B-Tree Featuring al Castello del Monferrato o la visione dell’ultima pellicola di Gabriele Salvatores nel cortile di Palazzo Langosco.
«È una città che nonostante la pandemia reagisce con grandi novità – ha spiegato il presidente di Spendi a Casale, Andrea Ferrando –, tra cui la nostra nuova associazione che, in collaborazione con Botteghe Storiche, si prenderà in carico di offrire ai cittadini nuove proposte sul territorio e idee su iniziative e manifestazioni; forti anche del supporto di Confesercenti e Confcommercio e della disponibilità dell’Amministrazione comunale. Speriamo in una grande partecipazione dei cittadini per la serata, ricordando che Casale Monferrato è una città altamente competitiva, con negozi e attività di altissima qualità».
Negozi che fino alle ore 23,30 daranno l’opportunità di offrire i propri prodotti scontati ai molti che sono tornati a vivere il centro storico nelle calde serate estive.
«Le attività commerciali di Casale Monferrato sono tornate a pieno regime – ha ricordato il sindaco Federico Riboldi –, offrendo la qualità e i servizi che le ha da sempre caratterizzate. Un plauso va a chi, durante i mesi del lockdown, ha voluto e saputo credere nella ripartenza, come hanno fatto Andrea Ferrando e gli altri fondatori di Spendo a Casale».