Prorogata al 15 ottobre 2020 la scadenza per effettuare i lavori di bonifica delle coperture e manufatti in cemento – amianto. È questa la decisione che la Giunta comunale ha preso oggi, giovedì 25 giugno, per andare incontro alle molte richieste pervenute nelle ultime settimane.
«La concessione dei contributi per la bonifica amianto dai propri immobili – ha spiegato l’assessore Maria Teresa Lombardi – prevede l’esecuzione dei lavori entro una data prefissata. Per molte delle domande pervenute nei mesi scorsi, la scadenza era stata fissata al 30 giugno, ma il blocco delle attività per l’emergenza Covid ha fermato anche i lavori di bonifica, quindi ci è sembrato doveroso prorogare questo termine a metà ottobre».
Si ricorda che il bando di richiesta del contributo per la rimozione di manufatti in cemento – amianto è ancora aperto: chi avesse un immobile da bonificare in uno dei 48 Comuni del Sin (Sito d’Interesse Nazionale) potrà presentare domanda entro il 30 settembre 2020 scaricando la modulistica dalla pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/riapertura-bando-2019.
Sul versante bonifiche e amianto, però, ci sono anche altre novità, prima fra tutte la bonifica di un sottotetto condominiale in corso Valentino: durante dei lavori di ristrutturazione, infatti, è stato trovato uno strato variabile tra i 10 e i 20 centimetri di polverino che, come previsto per i Comuni del Sin, sarà rimosso direttamente dal Comune di Casale Monferrato. Nelle settimane scorse la Giunta ha approvato il progetto esecutivo che prevede una spesa di 135 mila euro.
Tra gli atti deliberati dalla Giunta c’è anche l’approvazione del progetto definitivo – esecutivo per la ricopertura e recupero ambientale della vasca B della discarica amianto. Un intervento da 800 mila euro, che prevede la colmatura dei livelli, la copertura superficiale finale della vasca e il recupero ambientale mediante la realizzazione di area verde.
«La nostra città e il territorio sono l’esempio concreto dell’importanza di fare squadra per raggiungere grandi risultati – ha voluto sottolineare il sindaco Federico Riboldi – La bonifica dall’amianto ne è un esempio, che vogliamo portare avanti con determinazione: queste ultime azioni dimostrano il nostro impegno che, unito a quello dei cittadini, potrà portare finalmente Casale e il Monferrato liberi dall’amianto».