“E’ semplicemente vergognoso che PD e 5 Stelle si astengano sistematicamente, per ragioni ideologiche, dal sostenere proposte e iniziative a sostegno di Alessandria e degli alessandrini. Per fortuna la maggioranza di centro destra in comune ad Alessandria (Lega, Forza Italia, Siamo Alessandria, Fratelli d’Italia) va dritta per la sua strada. Grazie anche al presidente del consiglio comunale Emanuele Locci (Alessandria Migliore) e ai consiglieri Demarte (gruppo Dema) e Annaratone (Italia Viva) che hanno votato a favore del nostro ordine del giorno, comprendendo come il bene di Alessandria venga ben prima dei piccoli interessi di bottega politica”.
Il Gruppo Consiliare della Lega in comune ad Alessandria commenta così, a caldo, le decisioni del consiglio comunale di giovedì sera, in cui la maggioranza ha espresso pieno sostegno all’ordine del giorno “Sostegno agli enti locali per l’emergenza Covid-19”, presentato dal consigliere e vice presidente del consiglio comunale Lorenzo Iacovoni.
“Il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, lo scorso 30 aprile, ha inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio, per chiedere un’attenzione speciale da parte del Governo per il rilancio e lo sviluppo del nostro territorio”, ricorda il Gruppo consigliare della Lega, “e nei giorni scorsi sono stati presentati diversi emendamenti al Decreto Rilancio, a prima firma dell’on. Riccardo Molinari, riguardanti sia il sostegno della ricerca in ambito sanitario e ambientale, sia il rilancio dell’economia dei territori più colpiti dalla pandemia sia stanziamenti e agevolazioni per enti locali già in condizioni di particolare stress, come il nostro comune. La maggioranza governativa, in Commissione Bilancio, ha detto no ad un contributo di 15 milioni di euro per la ricerca sulla relazione tra Covid e ambiente, di 5 milioni per l’Ospedale di Alessandria, e analogamente si sta opponendo a tutte le altre proposte in ambito economico che potrebbero agevolare la ripartenza della nostra città, e provincia”.
“Partito Democratico e 5 Stelle a livello alessandrino – continua il Gruppo Consiliare della Lega –
mettono però la testa sotto la sabbia, e si astengono dal votare un ordine del giorno che non sta dalla parte del centro destra, ma di tutta la comunità alessandrina. Del resto, nel corso della precedente seduta del consiglio comunale, analogo atteggiamento i due partiti filo governativi avevano tenuto riguardo ad una serie di provvedimenti, nell’ambito della manovra AL. VIA, che hanno l’obiettivo di sostenere le attività economiche locali, attraverso una serie di agevolazioni e proroghe sul fronte tributario (tari, cosap), fondamentali per consentire alle imprese alessandrine, soprattutto piccole e medie, di riprendere il loro percorso di crescita dopo i mesi di chiusura forzata”.
“Ancora una volta insomma – concludono i consiglieri della Lega – si vede in maniera chiara chi sta dalla parte della città, e degli alessandrini, e chi si muove solo in base a interessi politici di parte, dettati da logiche nazionali”.