C’erano anche la presidente di Turismo Verde Piemonte Simona Gaviati, titolare di Villa Ronco a Rosignano Monferrato, e il presidente regionale Cia Piemonte Gabriele Carenini alla firma, avvenuta alla Reggia di Venaria lo scorso venerdì, del documento “Riparti Turismo” della Regione Piemonte, con il fine di agevolare le strutture del comparto nella ripresa dopo il Coronavirus.
Tra le misure principali di Riparti Turismo ci sono 10,7 milioni come contributo a fondo perduto, in base a dimensioni e classificazione, per consentire alle attività ricettive alberghiere ed extra-alberghiere di sostenere le spese di adeguamento alle norme di sicurezza sanitaria e distanziamento sociale. Il bonus è di 1.300 euro per gli agriturismi; 5 milioni per il Voucher vacanze: per i turisti che sceglieranno di prenotare una vacanza in Piemonte su tre pernottamenti uno sarà offerto della Regione e l’altro dall’operatore.
Commenta Carenini: “Cia ha firmato il protocollo e riteniamo che le somme stanziate per gli agriturismi, comparto pesantemente colpito dall’emergenza sanitaria, siano utili per la ripartenza. Anche se sicuramente non saranno sufficienti da sole, queste risorse devono arrivare a tutti in maniera capillare e veloce. In merito alle polemiche rispetto alla firma del protocollo, Cia si ritiene collaborativa nelle azioni costruttive e di sostegno alle aziende associate, e la firma del protocollo è un impegno fattivo nell’operato della Regione. Monitoreremo anche che le imprese ricevano i contributi nei tempi adeguati, per riprendere l’attività“. Aggiunge Gaviati: “Il settore agrituristico è stato pesantemente danneggiato, questa piccola iniezione di liquidità sarà utile per tutti noi. Speriamo di vedere presto i turisti di nuovo nelle nostre strutture che, avendo ampi spazi all’aperto, garantiscono le misure di sicurezza che dobbiamo osservare”.