“La decisione dei vertici aziendali di Ilva di chiedere, come è successo per lo stabilimento di Novi Ligure, prima la deroga al Prefetto per riprendere la produzione e poi, a distanza di pochi giorni, annunciare la richiesta di cassa integrazione, rappresenta un campanello d’allarme che non può essere ignorato dal Governo.
A fine mese, poi, dovrà essere presentato il nuovo piano industriale e a tutt’oggi c’è un assoluto buio sui programmi di rilancio dell’azienda.
Non è accettabile che la principale azienda siderurgica navighi a vista e soprattutto assuma decisioni contraddittorie a distanza di pochi giorni.
Per il futuro dell’Ilva serve chiarezza, ed è giusto che il Governo ascolti le preoccupazioni dei sindacati e dei lavoratori che oggi sono scesi in piazza a Genova, e chiami al più presto ad un tavolo di confronto Arcelor Mittal”.
Lo scrive in una nota il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.