Il presidente del Collegio Costruttori ANCE della provincia di Alessandria, Paolo Valvassore, insieme al vice presidente con delega alle opere pubbliche Marco Ferrari, al direttore Marco Massone e al responsabile Urbanistica, Stefano Ponzano, ha incontrato il prefetto di Alessandria, Iginio Olita con il vice prefetto vicario, Paolo Ponta.
Le tematiche affrontate hanno riguardato i problemi che, da troppo tempo, gravano sul mondo delle costruzioni e del loro indotto, oggi purtroppo acuitisi per l’emergenza del Covid-19.
“Il Collegio Costruttori ANCE di Alessandria – ha evidenziato il presidente Paolo Valvassore – è preoccupato per le condizioni di una realtà operativa che deve rimettersi in moto immediatamente per evitare ulteriori rischi di chiusure e conseguenti riduzioni occupazionali. Perché ciò avvenga è necessario far ripartire i cantieri delle opere previste, o da realizzare, utilizzando il ‘modello Genova’, i cui risultati sono davanti agli occhi di tutti proprio in questi giorni. Naturalmente, salvaguardando la sicurezza delle maestranze all’interno dei cantieri, condizione imprescindibile per i costruttori”.
In proposito, il presidente dei Costruttori ha richiamato l’attenzione del Prefetto di Alessandria sulla necessità di riprendere i lavori delle grandi opere in itinere e delle infrastrutture di cui necessita, da anni, il territorio provinciale. Inoltre, l’edilizia scolastica ha bisogno di manutenzione per adeguare alle esigenze delle nuove generazioni i luoghi di crescita culturale dei nostri giovani. Il terzo àmbito evidenziato dal presidente Valvassore ha riguardato il dissesto idrogeologico del territorio provinciale che richiede interventi urgenti per evitare ulteriori degradi per la viabilità e la vita economica e sociale delle comunità.
“La ripartenza – ha detto Paolo Valvassore – necessita, però, di una liquidità di pagamenti che non può essere lenta come è stata fino ad oggi mettendo a rischio soprattutto le piccole e medie imprese. Ho chiesto al Prefetto di supportare le nostre richieste già avanzate alla Regione e alla Provincia di Alessandria per sanare fatture ferme, a volte, per dodici lunghi mesi. Per esempio, i lavori di ‘somma urgenza’ realizzati nel 2019 non possono ancora essere pagati né contabilizzati perché mancano i necessari provvedimenti del Dipartimento della Protezione Civile e della Regione”.
Un altro capitolo fatto rilevare dal presidente dei Costruttori al Prefetto riguarda la possibilità di affidare i lavori, in particolar modo per quanto riguarda l’emergenza sanitaria, ad imprese locali, operando in deroga in un frangente in cui l’immediatezza e la certezza dell’impresa sono garanzie di operatività e di affidabilità.
“Ho rilevato una attenzione attenta e positiva da parte del dottor Olita, ha concluso Paolo Valvassore, in particolare nella sua proposta di creare due ‘cabine di regia’ – per le grandi opere e per le infrastrutture e le altre opere territoriali provinciali – comprendenti la Prefettura, i rappresentanti datoriali e le organizzazioni sindacali per garantire celerità e sicurezza nell’operatività”.