Giulietto Chiesa è morto. Nato ad Acqui Terme nel 1940, avrebbe compiuto 80 anni a settembre. È stato un giornalista di lungo corso, corrispondente da Mosca per l’Unità e la Stampa, oltre che per il TG1, il TG3 e il TG5. Ha raccontato la vita quotidiana dell’URSS ed è diventato uno dei più stimati giornalisti sul posto ai tempi di Gorbaciov, con cui strinse una lunga amicizia.
Nel 2004 è stato candidato alle elezioni europee per la lista Di Pietro-Occhetto: raccogliendo più di 14mila preferenze nella circoscrizione Nord Ovest, 8mila al Nord Est e 12mila al Centro, venne eletto parlamentare europeo proprio nella circoscrizione Nord Ovest in sostituzione di Occhetto, rimasto al Senato.
«Muore – dichiara il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini – una figura emblematica del giornalismo italiano. Ha speso un’intera vita a raccontare il mondo: dalla vita quotidiana dell’Unione Sovietica fino alla sua fine, dagli sconvolgimenti della guerra in Afghanistan alla globalizzazione. Sono molto dispiaciuto per la scomparsa di questo caro e illustre cittadino, che ha avuto i natali ad Acqui Terme. Esprimo le mie condoglianze a tutti i familiari e agli amici, a nome di tutta la comunità».