Una ventata di ottimismo previsionale [Cavaliere di Monferrato]

claudio_martinotti_doriadi Claudio Martinotti Doria.
www.cavalieredimonferrato.it

Per i molti lettori esteri del mio blog, prevalentemente dalla Russia, Germania e USA e paesi Balcanici, che uniti superano di gran lunga quelli italiani, scrivo appositamente queste poche righe di aggiornamento sulla situazione italiana.

La situazione italiana è grave, ma non ancora gravissima, questo lo sapete anche senza di me, diverrà gravissima e quindi esplosiva quando si esauriranno le risorse famigliari che erano state accumulate per altri scopi, cui invece stanno attingendo da alcuni anni a causa della crisi e del parassitismo della classe politica italiana, che della crisi è corresponsabile e che sta contribuendo ad aggravare. La famiglia sta facendo da ammortizzatore sociale al posto di uno stato assente e parassita, che continua a privilegiare i suoi accoliti e famili, cioè i suoi servitori e complici, e penalizza la popolazione comune ed onesta.

Quando si esauriranno i risparmi ed i patrimoni di famiglia, allora ci saranno tutte leManganelli Grecia premesse perché la situazione sociale possa esplodere, in seguito ad un evento che faccia da innesco. Il vantaggio di cui dispongono i poteri forti in Italia è che la classe politica parassitaria ha sempre impedito il possesso delle armi, non siamo negli USA dove ogni famiglia possiede armi, soprattutto in provincia, qui da noi le armi sono rare, le armi da fuoco le hanno solo i cacciatori ed i privilegiati di stato, e quindi i reparti antisommossa sanno che tuttalpiù dovranno affrontare persone infuriate e disperate ma disarmate. E la popolazione è priva anche di armi da difesa passiva, in quanto l’Italia è l’unico paese al mondo che le abbia praticamente vietate tutte, in casa potete detenerle ma se vi azzardate a portarle fuori di casa siete penalmente perseguibili. Se vi trovano anche solo con un cacciavite in auto venite denunciati per trasporto di arma impropria …
I tumulti saranno gli ultimi a verificarsi, in tutti i sensi, prima avverranno in altri paese, anzi sono già avvenuti e continueranno a verificarsi, in Italia avverranno solo quando non potranno più farne a meno. Perché questo ritardo?

Perché gli italiani sono di un’ignoranza spaventosa, vittime di una subcultura televisiva che li ha ridotti ad homo videns demens, vittime del PANEM ET CIRCENSES e del DIVIDE ET IMPERA, e quindi finché potranno contare sulla pay tv e sulla partita di calcio e sul cazzeggio mediatico non reagiranno. Finché ci sarà ancora un qualsiasi alibi pretestuoso, una versione adattabile alle circostanze, un’interpretazione verosimigliante, ecc., propalata dai media, non ci saranno reazioni se non al bar o nei circoli.
Reagiranno solo quando si troveranno con gli scaffali semivuoti nei supermercati, le pensioni dimezzate, prelievi forzosi dai conti correnti bancari e gli sportelli bancomat bloccati, servizi pubblici a singhiozzo e costosissimi, gli immobili di famiglia che non valgono nulla perché nessuno li compra, ecc., solo allora si renderanno conto che i cellulari e tutti gli strumenti di comunicazione servono anche per organizzare proteste di massa,  come già avvenuto con anni di anticipo in altri paesi che avevano sempre considerato meno civilizzati del proprio.
Così si ritroveranno in piazza a protestare, con anni di ritardo, quando ormai il paese sarà fallito e nessuno dotato di intelligenza minima si candiderebbe alla guida del paese, neppure Grillo che non è un suicida, non essendoci alcun motivo valido e convincente per farlo se non di curarne il fallimento definitivo. La popolazione degli altri paesi vedendo i nostri tumulti di piazza penseranno “se anche gli italiani sono scesi in piazza a protestare significa che sono proprio alla fine”.

A quel punto diverremo colonia di qualche stato che si sia rivelato più lungimirante del nostro. Ad esempio la Cina o la Russia, per quest’ultima potremmo diventare la Kamchatka del Mediterraneo. Gli Usa no, eravamo già una colonia ufficiosa degli USA e dell’UK, ma hanno già tanti di quei problemi irrisolvibili che potranno solo continuare a dissimularli per temporeggiare, non potranno più occuparsi di una loro ex colonia ridotta ormai all’agonia, preferiranno lasciarla a qualche avversario, intanto le basi militari NATO e USA rimarranno, che è quello che conta …
Quindi a cosa serviranno i tumulti? A far credere agli zombie di essere ancora vivi. A riscoprire l’ormai effimera emozione sociale che l'”unione fa la forza”, solo che unirsi quando ormai non c’è più nulla da difendere è da coglioni gerontocratici. L’aggregazione di una molteplicità di debolezze ormai depotenziate e demotivate non riesce a creare una potenza, ma semmai una massa informe che chiederà altra droga di stato, cioè altre menzogne per tirare avanti nel gioco delle illusioni. Magari subentreranno gli economisti ed ideologi dell’MMT che li convinceranno a stampare soldi in proprio, così si riprenderà l’economia, perché si sa che se uno stato è sovrano può stampare carta straccia in proprio …

Buona fortuna a tutti.